Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] II attraverso la rivendicazione dei territori della Chiesa di antica donazione imperiale. Il sito designato si trovava in assunsero grande sviluppo i lanifici e i setifici, e più tardi anche la fabbricazione di telerie. Fin dal 13° secolo era ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] due fasi costruttive distinte, entrambe però del sec. 11°: la più antica relativa all'ingombro delle tre navi, con semplici coperture a crociera, quella più tarda pertinente alle estremità del transetto, con coperture a crociera separate da sottarchi ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] una prima fase larga 4,5 m circa ed in una fase più tarda, 3,5 m circa, era arretrata rispetto alla facciata esterna sul Invece, Gerasa occupa, circa 42 km a nord di Amman, lungo l'antica via carovaniera, un'ampia vallata a 600 m circa s.l.m., ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] i 110 m, come il Tempio G di Selinunte o il più tardo Olympieion di Agrigento. Si tratta di edifici singolari ma coerenti con 43,3 m e di pari altezza, la più grande del mondo antico. Un grande oculo centrale illumina la cella le cui pareti, al ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] del Convegno Internazionale di Studi (Rende, 12-13 novembre 1993), Soveria Mannelli 1995, pp. 225-39.
G. Soricelli, Ceramiche fini tardo-antiche dall’area vesuviana, in RStPomp, 8 (1997), pp. 142-48.
P. Arthur, Local Pottery in Naples and Northern ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] precedenza, infatti, si riteneva Monte Sirai una fondazione più tarda rispetto a Sulcis, considerata la sua città-madre, non di Monte Sirai, I, Roma 2000.
Bitia:
A. Taramelli, Scavi nell’antica Bitia a Chia (Domus de Maria), in BdA, 27 (1933), pp. 288 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] corredi che accompagnano, in Europa, le monumentali sepolture sotto tumulo del Bronzo Antico e Medio. Del tutto diverse si presentano invece le testimonianze funerarie relative alla tarda età del Bronzo (XIII-VIII sec. a.C.). In questo periodo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] tempio, la terrazza dei Leoni e il Lago Sacro, celebre in tutta la letteratura antica, ma che poco a poco si ridusse a tal punto che nel II sec è stato scoperto presso Chalasmata a nord dell’isola.
Al più tardi nel IV sec. a.C. nelle cave di marmo fu ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] (ed.), I laterizi di età romana nell'area nordadriatica, Roma 1993; A. Cagnana, Archeologia della produzione fra tardo-antico e altomedioevo: le tecniche murarie e l'organizzazione dei cantieri, in G.P. Brogiolo, Edilizia residenziale tra V ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] tipo A comprende gli esemplari più antichi, testimoniati, oltre che a Corinto, nelle più antiche colonie greche di Occidente e, nel sensibile del collo, si conferma come la variante più tarda delle anfore etrusche, tra la metà del V e la ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...