Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] latina fu però assai lento. Basti ricordare che Rossano tornò al rito antico nel 1460, Gerace nel 1482, Gallipoli nel 1513 e Bova nel 1573 Gran Bretagna, ma poiché la loro opera è molto tarda, si parlerà di essa nel paragrafo seguente16.
Il culto ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] S. Francesco a Cortona, inserita in una cornice più tarda, si conserva una stauroteca d’avorio a tavola, portata cit.; G. Curzi, La croce dei crociati, cit. Le due più antiche sono quella, in argento dorato, di Stoccarda (Landesmuseum) e quella nel ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] e forse di Hamman Lif (Naro), in Africa.
Benché si tratti di monumenti piuttosto tardi, si deve ritenere che essi siano eco di un tipo di rappresentazione assai più antica. Infatti, nella sinagoga di Dura Europos (v.) è accertata una prima fase della ...
Leggi Tutto
L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] IV al solo profeta Isaia.
Probabilmente un po’ più tardi, Eusebio compone le Questioni evangeliche, di cui rimangono soltanto «tutti coloro che vogliono recidere la comune ispirazione dell’Antico e del Nuovo Testamento». Forse il vescovo di Cesarea ...
Leggi Tutto
Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] del canone e, cosa sorprendente, proprio quelli che sembra siano stati composti in epoca più tarda. Forse, dunque, queste nuove sette hanno in realtà conservato antichi tratti perduti da altre sette.
Così, al nord come al sud, la vita della comunità ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] crkve di Belgrado, dei musei di Atene, Mosca, Bucarest, ecc.). Gli epigonátia più tardi (secc. 16°-18°) riproducono il repertorio iconografico antico e testimoniano il perpetuarsi della tradizione della tecnica del ricamo bizantino.Il sákkos (σάϰϰοϚ ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] del Ṛgveda è palesemente la più antica; quella dell'Atharvaveda è di poco più tarda, mentre le Saṃhitā dello Yajurveda versioni della Saṃhitā inducono a una datazione delle parti più antiche della raccolta compresa tra un'età di poco posteriore a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] G. Ernst, Religione, ragione e natura. Ricerche su Tommaso Campanella e il tardo Rinascimento, Milano 1991.
G. Bezza, Arcana Mundi. Antologia del pensiero astrologico antico, 2 voll., Milano 1995.
O. Pompeo Faracovi, Scritto negli astri. L’astrologia ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] (dopo la terra, l'acqua, l'aria e il fuoco), si sarebbe identificata con l'anima del mondo.
Secondo la fisiologia tardo-antica e medievale, che in questo periodo godeva ancora di un largo seguito, i pianeti esercitano i loro influssi sul corpo umano ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] vita di preghiera e di penitenza, che ben presto non tarda ad attirare seguaci. Il biennio successivo vede infatti, in al 1403, a sua volta derivato da un elenco obituario più antico come prova la menzione di personaggi vissuti nel sec. XIII ( ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...