NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] pratiche giudaiche, spiegabili in una data così tarda in considerazione della fisionomia accentuatamente giudaizzante della al meglio la fondamentale opzione monoteista ereditata dalla più antica tradizione romana (Clemente, Erma). Se dal passato ci ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] le fonti più attendibili (ma non vi è accordo nella più antica storiografia), sembra che il G. non presenziò al passaggio delle consultarsi con il pontefice e ne ottenne l'appoggio.
Trascorse la tarda estate a Orvieto, dove morì il 28 sett. 1546 e fu ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] stesso anno anche da Luca Gaurico (amico, secondo una tarda testimonianza di F. Sansovino, del G.) nel suo diffusa tesi che la sifilide non sia di origine americana, ma morbo antico dell'Europa. Nell'estate del 1538 il G. si imbarcò per ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] , nella regione del Wessex, Birino, secondo una tradizione più tarda un cittadino di Roma che si era offerto per la missione negli archivi papali, sarebbero state soppresse già in epoca molto antica. P. Conte (Note, pp. 154 ss.) ricorda infatti ...
Leggi Tutto
CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] dell'impegno del C. nella Curia è assai tarda e lo indica quale partecipante, nel novembre del Cardinalium…, IV, Romae 1677, pp. 710 ss.; G. V. Marchesi Bonaccorsi, Antichità del Protonotariato apostolico…, Faenza 1751, pp. 450 s.; L. Cardella, Mem. ...
Leggi Tutto
Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] d. C. la decorazione acroteriale dello Hieron fu rinnovata, probabilmente in seguito ad un terremoto, e riproduzioni tardo-antiche delle Nìkai ellenistiche e degli acroteri centrali a carattere floreale del frontone postico sono conservate a Vienna ...
Leggi Tutto
TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , Vict. and Alb. Mus.), articola due ante laterali consacrate all'Antico Testamento (a sinistra: Pesca del Leviatano, Sacrificio di Isacco, Giona di bibbie dei poveri, assunta in una fase tarda, è chiaramente impropria - dato che una tale ...
Leggi Tutto
FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] tra le due Vitae sia avvenuta in epoca piuttosto tardiva si trae agevolmente dal rifacimento della Vita di F. conservatoci dal codice senese che aggiunge, rispetto alle recensioni più antiche, il racconto dei miracoli compiuti da F. in Irlanda ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] G., probabilmente tra i suoi provvedimenti databili al tardo 525 e in parallelo con la sua attività coll. 578 s.; Bibl. sanctorum, VI, coll. 926 s.; Lexikon des Mittelalters, V, col. 538; Diz. di patristica e di antichità cristiana, II, coll. 1538 s. ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] discendenza dalla famiglia Cotta, appartenente al ceto dei valvassori, è tarda ed è stata ormai rifiutata dalla critica come inattendibile (cfr . Studi sulla Chiesa milanese e l'ecumene cristiana fra antichità e Medioevo, Milano 1993, p. 195; Id., ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...