Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] muratura rastremato verso l’alto, con una piccola cappella sul lato orientale negli esemplari più antichi, con numerosi vani a pareti decorate negli esemplari più tardi. A Giza, a S della Sfinge, gli archeologi egiziani hanno esplorato alcune mastabe ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di quella stessa cultura e mentalità.
Il periodo del tardo 17° sec. e del primo 18°, detto spregiativamente notte . La chiesa di S. Giacomo a Sandomierz costituisce l’esempio più antico di costruzione e decorazione lombarda in Polonia. Fra il 14° e ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] molto semplificato, ed è rappresentata forse dai resti di antiche figure litiche di antenati di Giava e Sumatra. La centrale, Flores centrale) con la produzione metallurgica della Cina dei tardi Chou. Introdotto in I. prima degli inizi della nostra ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] italiani. La A. bizantina e quella araba dell’età più antica (che non pare abbia mai avuto uno sviluppo monumentale paragonabile a le moschee oggi sussistenti sono tutte di epoca tarda, posteriori alla conquista turca.
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Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati [...] di devozione.
In seguito si diffusero anche d. dipinti, spesso usati anche come altaroli portatili e di dimensioni maggiori degli antichi. Furono dipinti anche d. di soggetto profano, per es., recanti doppi ritratti, come quelli di coppie di sposi (I ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] Si tratta di un'ambiguità semantica riconosciuta sin dall'antichità, che trova significativa corrispondenza nelle due diverse parole in fine degli anni Sessanta, ed è quella della cosiddetta tarda modernità. L'ultimo decennio di questa seconda fase ha ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] forse alla sede imperiale di Ravenna. Dati nuovi si hanno sulla topografia romana e tardo-antica di Ravenna, con la scoperta di un tratto delle mura tardo-repubblicane, di edifici privati, del sistema viario; nel territorio classicano è in corso lo ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] essenziali, nella Pietà di Monte Berico, e decade nella tarda pala della Maddalena in S. Corona. Suoi seguaci furono e Verona e il suo possesso è il segno della prevalenza nell'antica Marca. Nel 1311 Cangrande della Scala con l'aiuto di fuorusciti la ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] termale romano e ai resti di un abitato della tarda età del Bronzo.
Nel capoluogo, gli scavi del Foro secoli, ivi 1974; D. Prola e altri, Soprintendenza ai monumenti, antichità e belle arti della Valle d'Aosta. Schede-questionario per l'indagine, ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] isolate erano quelle di S. Vitale e di S. Valerio.
In prossimità di S. Vittore sorse la più antica basilica Ambrosiana e più tardi, alla cappella stessa, si aggiunsero una piccola cupola e su di essa, come sulle pareti, venne la nota decorazione ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...