PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] detta Carcere e poi Guidi, fu ripristinato l'antico tracciato della via Cassia, lungo il quale si Neri Lusanna, Pistoia, Lucca, Arezzo, in Pittura murale in Italia dal tardo Duecento ai primi del Quattrocento, a cura di M. Gregori, Bergamo 1995 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] costosa).
La Nascita di Venere non compare in nessuno degli antichi inventari medicei a noi noti, e quindi non è dato sapere con il ramo minore dei Medici. Eseguita qualche anno più tardi della Primavera e della Pallade, raffigura la dea che, ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] alla metà del XV, in Storia della Sicilia, V, Napoli-Palermo 1981, pp. 141-230; R.M. Bonacasa Carra, La maniera tardo-antica in un ritratto di Apostolo del Museo Regionale di Messina, in ΑΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] assegnato; ed è per questo che l'architettura berniniana più tarda è meno barocca e più classicista che non quella del Il cav. B., il cav. Baglione e il cav. Guidotti Borghese, in Arte antica e mod., 1961, 13-16, pp. 297-299; L. Vitali, Note su ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] pp. 3-92; E. Marani, Il paesaggio lacustre di Mantova fra l'antichità romana e il medioevo, Civiltà mantovana 2, 1967, 8, pp. 96- E. Marani, Le tre cerchie di Mantova (una città in espansione nel tardo medioevo), ivi, 4, 1969-1970a, 20, pp. 69-78; id ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] rapporto diretto con la nuova attenzione dovuta al restauro di antichi monumenti, come attesta la citata opera di Pietro Cavallini in , come nelle c. dei manoscritti, la versione più tarda si rifaccia anche direttamente all'archetipo.In un certo senso ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] alcune delle quali erano state in uso già dall'Antichità. Una delle arterie principali già dal primo Millennio serviva con quattro absidi e cripta orientale a due campate, ricostruito nel tardo sec. 12° a tre navate. Esso si trova nel territorio ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] , IX, 1366). Il "Textus evangelii [...] auro scripto", menzionato nel più antico catalogo della biblioteca (Knoblich, 1996), fu commissionato da una badessa che una tarda leggenda bassomedievale ha voluto identificare con una sorella di Carlo Magno ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] II attraverso la rivendicazione dei territori della Chiesa di antica donazione imperiale. Il sito designato si trovava in assunsero grande sviluppo i lanifici e i setifici, e più tardi anche la fabbricazione di telerie. Fin dal 13° secolo era ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] che si tratta di un lavoro di un maestro autonomo, a conoscenza dello stile tardo di C., ma condizionato in modo determinante dai modi delle opere più antiche.Questo sembra essere certamente il caso dell'unica altra opera su tavola di una certa ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...