BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] lo era al 20 apr. 1538.
Purtroppo, la tarda produzione dell'artista, incapace di assimilare le ultime conquiste XIV e XV, Roma 1955, pp. 140-143; Cat. delle cose d'Arte e di Antichità d'Italia, E. Arslan, Le Chiese di Vicenza, Roma 1956, pp. 5, 75, ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] trova iscritto alla fraglia.
Seguendo l'aspirazione del tardo Seicento verso la pittura sempre più chiara, anche (1957), pp. 213-215; A. Martini, Spigolature venete, in Arte figur. antica e moderna, VII(1959), 4, pp. 26-29; La pittura del Seicento a ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] ripetuto, con sostanziali varianti, nella ben più tarda tavola della Carrara di Bergamo, in una ; L. Puppi, Un'integrazione al catalogo e al regesto di B. Montagna, in Antichità viva, XIV(1975), 3, pp. 23-29; C. Wright, Oldmaster paintings in ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] Incoronazione della Vergine e l'Addolorata e santi (1613)più tardi ripresa, con identico schema, per Romano Lombardo; in S p. 232 (anche per Giacomo); Catal. d. cosed'arte e di antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, ad Indicem;B. ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] Lord, 1975). Nella copia illustrata più tarda, prodotta in Francia settentrionale intorno al 1470 1976, pp. 3-24, 72-76; A.M. Francini Ciaranfi, Appunti su antichi disegni fiorentini per le ''Metamorfosi'' di Ovidio, in Scritti di storia dell'arte in ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] (Storie di s. Orsola) che accentuano una tardiva inclinazione a modi veronesiani, o nel ritratto di Bonuccio G. Schweikhart, Il trionfo di L. Emilio Paolo di D. B. ..., in Antichità viva, IX (1970), pp. 21-28; L. Franzoni, La gall. Bevilacqua, ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] di lavoro, Francesco di Neri da Volterra. Nei numeri più antichi del suo catalogo, un po' infiacchito dal disegno angoloso e didattica semplicità delle raffigurazioni che caratterizza tutta la sua tarda produzione. La sua pittura risulta, d'altra ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] reimpiego dei numerosi elementi architettonici rimandano alla tarda età bizantina.Oltre ad alcuni restauri agli Frend, s.v. Ottato di Thamugadi, in Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1983, coll. 2552-2553; V. Saxer, ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] l'Oronte fluisce verso il mare. A S scorre il Nahr al-Līṭānī, l'antico Leontes che irriga la piana ai piedi del monte Hermel e alimenta le paludi a di Costantino non era ancora compiuta. Costantino non tardò molto a erigere fra i templi una chiesa, ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] da asini. Il quadro, ridipinto dal C. nella sua tarda età e regalato ai Borghese, è ora nella collezione 2024, 8 ott. 1752)chiedendo di essere impiegato come disegnatore per le Antichità di Ercolano.Nel 1765 era in loco la pala per l'oratorio della ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...