DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] esalta la libertà ... gli autori saranno scherniti" (Letterasugli antichi divieti del lusso e del giuoco in Sicilia, in Ferdinando III..., Palermo 1811). Neppure in questa rielaborazione della tarda vecchiaia il D., pur tenendo conto di alcune delle ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] (doc. in Marquand, 1922, p. 61) e più tardi sembra averlo aiutato, coi fratelli Giovanni Antonio e Luca Bartolomeo, LXV (1979), pp. 269-274; G. Gentilini, Nella rinascita delle antichità,in La civiltà del cotto ... (catal.), Firenze 1980, pp. 67-99 ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] . (V [1872], p. 220) e che il D. rielaborerà più tardi in un'opera di maggiore respiro e impegno scientifico, aggiungendovi la storia di Adria antica (Adria e le sue antiche epigrafi, in Opere varie, VIII-IX, Firenze 1888).
Una occasionale visita ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] di P., ebbero meno fortuna nell'espressione artistica più tarda, come quello della vipera di Malta, che, , 1963, pp. 230-300; id., Gli apostoli Pietro e Paolo nella più antica iconografia cristiana, in Studi Petriani, Roma 1968, pp. 103-130; id., L ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] stimolarono il F. a rivolgere gli studi verso l'antichità cristiana. Espressione diretta di questa tendenza si possono considerare caratterizzati dalla lotta alle tendenze moliniste e alla tarda scolastica a quelli storico-apologetici in chiave ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] ingresso di Peredeo tra le fila del clero è tarda; era ancora un diacono quando nel 750 intervenne come Gervasio di Verriana e il suo territorio, in Palaia e il suo territorio fra antichità e medioevo, a cura di P. Morelli, Pontedera 2000, pp. 41-67, ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] nella locale chiesa di S. Eufemia, mentre la più tarda cronaca di A. Dandolo riferisce della sua inumazione in S Grado al patriarcato di Venezia, in Grado nella storia e nell'arte. Antichità alto-adriatiche, XVII (1980), p. 265 e passim; P. Paschini, ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] al patriarcato di Venezia; ma egli lo rifiutò sia per la tarda età, sia per i sentimenti di attaccamento alla diocesi che governava tuttavia notare la continua esaltazione della "augusta antichità", l'ostilità alla filosofia scolastica, al molinismo ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] dei silvestrini, come egli stesso narrerà più tardi al discepolo e biografo del Guzzolini, Andrea . de' doc., ibid. 1783, pp. 76-104, 255 ss.; G. Colucci, Delle antichità picene, XXII, Fermo 1794, pp. 32 s.; E. Jordan, Les origines de la domination ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...