Capacità di molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo di morte apparente o vita latente – caratterizzata da immobilità, cessazione di ogni scambio con il mondo esterno e spesso un elevato grado di [...] e ad altre condizioni sfavorevoli. Si riscontra nelle piante (semi e spore), nei Protozoi, nei Batteri e tra gli animali nei Rotiferi ( anidrobiosi), Tardigradi, Nematodi, Pesci (Lepidosiren, Protopterus), Anfibi, Rettili, Crostacei, Molluschi. ...
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(o incistidamento) Fenomeno caratteristico dei Protozoi, comune in quelli d’acqua dolce e parassiti, più raro in quelli marini, per cui l’animale assume la forma sferica, perde movimento e contrattilità, [...] passiva della specie, e spiega il cosmopolitismo e l’ubiquità di molte specie di Protozoi di acqua dolce.
Anche alcuni Metazoi (per es., Trematodi, Tardigradi) in determinati stadi dello sviluppo si incistano, rivestendosi di involucri resistenti. ...
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tardigradi
tardìgradi s. m. pl. [lat. scient. Tardigrada: v. tardigrado]. – 1. Nome non più in uso per indicare la famiglia bradipodidi, mammiferi xenartri del sottordine pelosi. 2. Tipo di invertebrati celomati metamerici che comprende poche...
tardigrado
tardìgrado agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardigrădus, comp. di tardus «lento» e tema di gradi «camminare»]. – Che procede, che avanza con estrema lentezza. È termine proprio nella sistematica zoologica (v. tardigradi), e nel linguaggio...