Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] gli dei (Paus., V, 15,1) o al morto divinizzato. Più tardi, e l'uso non è raro al tempo dei successori di Alessandro, massiccia tavola da pranzo (Firenze, S. Maria Novella). L'ed barocca si sbizzarrì ancor più. Si veda l'altare settecentesco di S. ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] la stessa struttura architettonica e preludere così al barocco. E di simili caratteri si trovano poi improntati Giustina a Padova, di S. Giorgio Maggiore a Venezia, e, più tardi e con sempre maggiore appesantimento di forme, a Milano, nelle chiese ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] profana predomina lo stile del Rinascimento tardo come nel palazzo dell'Accademia, nel di Belac a Prozor presso Dugo Selo, a Zajezda e Očura. Nell'epoca del Barocco dipinsero Gladić (1635) e Ivan Gaiger-Felder (1659). Appartengono più al sec. XVIII ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] hanno verificato come la cultura umanistica tardo ottocentesca abbia avuto un ruolo S. Bardini - oltre tremila oggetti dall'Alto Medioevo al Barocco che testimoniano il prestigio imprenditoriale conseguito dal più famoso mercante fiorentino ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] fermarvi la loro dimora prediletta; questa scelta fu consacrata più tardi dalla potente casa di Borgogna, che qui trasse e insediò ornate briosamente da scultori locali del sec. XV. Le cappelle barocche del sec. XVII sono adorne di sculture, come il ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] davanti, ma bisogna notare che esso appartiene ad età relativamente tarda, cioè al sec. X; il primitivo (lo si è pila che si volgerà nelle sagome del barocco e che avrà ricche coperture metalliche. Dell'età barocca si ricordano gli esempî di S. Maria ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] definitivo, che segna il passaggio dal rinascimento tedesco al barocco. L'ornamentazione plastica dei portali è opera di Chr la casa in legno e muratura di A. Dürer, in stile tardo gotico. Sui muri delle case rimangono ancora numerose e belle statue ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] Qui ricorderò soltanto il complesso di tombe a camera di tarda età ellenistica di Bab ben Gascir, alla periferia occidentale di solo esempio finora pervenutoci di un monumento di stile barocco d'età ellenistica anche se nella trascrizione datane dal ...
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STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] ampliata nei secoli XIV e XV e trasformata nel sec. XVIII in stile barocco. Nell'interno il mirabile gruppo di legno di S. Giorgio, opera come del resto in tutta la Svezia, specialmente nel tardo secolo XVIII sotto il regno di Gustavo III, non senza ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] ci mostrano nel sec. III il passaggio da un "barocco" (cui non dovettero essere estranei elementi asiatici) a è nel sarcofago di Giunio Basso dell'anno 359 (Grotte Vaticane). Più tardi si declina verso lo stile cerimoniale e verso il simbolismo. E, ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.