Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] nella continuità della sua evoluzione, dall'epoca romantica al barocco, sulla scorta di monumenti di prim'ordine. Fra tutti un insieme che sa ancora di Medioevo. Nelle forme del tardo Rinascimento è invece costruito il palazzo vescovile, con un ...
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Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] XVII. Tra gli altri edifici si nota il palazzo Grassi, del tardo '500; l'antico Granaio del sec. XIV, restaurato, con una per cui si utilizzò anche un capitello bizantino; il barocco pilone reggistendardo (1713); le statue settecentesche della piazza ...
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Termine architettonico che indica quella specie di finestra, che è aperta sino al pavimento, e munita di parapetto a ringhiera, o traforato, o a balaustrata.
I balconi (specialmente quelli sporgenti dal [...] poco risalto si sostengono alcuni balconi medievali, come quello già tardo della casa Migliaccio in Siracusa (sec. XV: v. che corrono lungo la facciata di Palazzo Pitti. Nel barocco la cornice di sostegno viene talvolta limitata al solo balcone ...
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Città della Germania, 60 m. s. m., capoluogo d'uno dei 5 distretti della Provincia Renana, posta in posizione molto favorevole all'incrocio di vie terrestri e fluviali, dove la Mosella confluisce nel Reno, [...] C. C. Sebastiani (1694), le fo me del barocco italiano si unirono con le proporzioni del Rinascimento tedesco, nella e che doveva rendere sicuro il passaggio della Mosella. Nell'epoca del tardo Impero romano, alla fine del sec. V, Coblenza, che ormai ...
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Per balaustrata in architettura s'intende, nel preciso senso della parola, un parapetto formato da tanti elementi staccati, chiamati balaustri per la loro somiglianza col fiore del melograno selvatico, [...] gradini; oppure, come talvolta si è usato nel periodo barocco, conservare lo zoccolo e fare i balaustri sagomati in -30); lo imitarono il Vasari, l'Ammanati e più tardi il Buontalenti.
Balaustri semplici, diritti e rovesci alternativamente, furono ...
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Città dell'Olanda meridionale, provincia del Brabante settentrionale, alla confluenza dell'Aa nel Markt, che è a sua volta affluente d'uno dei rami della Mosa. Dista 50 km. sia da Anversa sia da Rotterdam, [...] sia di antica origine; è ricordata in documenti del 1125. Nel tardo Medioevo formava con i dintorni la baronia di Breda, feudo del duca carne e case patrizie del Seicento, tutti iiel bel barocco olandese.
Bibl.: E.A. Brinckmann, Barock-skulptur, ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] mentre l'arco della chiesa di Sant'Antonino, il più tardo di tutti, mostra l'alto senso decorativo dell'arte gotica palermitano Bajardi. Essa è tra i monumenti più felici dell'arte barocca in Sicilia. Posta al vertice di una scalinata, ha una facciata ...
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PASSAVIA (ted. Passau; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Rosario RUSSO
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È la città più orientale della Baviera, posta presso il confine tra la Bassa Baviera e l'Alta Austria, in posizione [...] vi era un castello romano d'egual nome. Solo più tardi i Romani posero un accampamento a occidente della città celtica L'aspetto della città, in cui dominano le chiese gotiche e barocche e l'antica cinta fortificata con la fortezza di Oberhaus, le ...
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PINEROLO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Torino, situata a 370 m. s. m., sulle estreme propaggini orientali delle Alpi [...] anch'essa ricordata già nel 1078, ma l'attuale costruzione, in tardo stile gotico a cinque navate, risale alla seconda metà del 1400 ( la casa Gagliardi, la casa Ghiglia, ecc., e il palazzo barocco, fatto costruire nel 1779 da Vittorio Amedeo IV, ch'è ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] ardito, ma merita di esser posto accanto ai più insigni maestri del periodo di transizione fra le forme del tardo Cinquecento e quelle del barocco. Le sue opere migliori sono animate da aspetti pittoreschi, da particolari pieni di fantasia e di belle ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.