COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] nella bizzarra stagione che noi chiamiamo del manierismo e del barocco: tra gli imitatori, Agostino Carracci, Bernini, Pietro da (1950), pp. 46-54 (poi in Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 42-52); B. Nardi, Letter. ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] lui, più ancora che la ripresa di atteggiamenti marinistici ovvero prettamente barocchi, si manifesta durante questa fase la stanca continuazione di motivi tardo-rinascimentali, con particolare riferimento all'ambiente napoletano e meridionale (già è ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] Autoritratto a olio è agli Uffizi (circa 1732); un altro, tardo, all'Accademia di S. Luca (1763). Per tutta la sua (catal.), Firenze 1967, pp. 66 s.; A. Griseri, Le metamorfosi del Barocco, Torino 1967, passim (p. 320); Le cabinet d'un grand amateur, ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] sia negli sviluppi della cultura genovese del tardo Cinquecento, qualifica una raggiunta posizione di prestigio 87-90; V. Belloni, Pittura genovese del Seicento. Dal Manierismo al Barocco, Genova 1969, pp. 47-87; D. Bernini, Dipinti restaurati della ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] a Osimo, in Da Rubens a Maratta: le meraviglie del barocco nelle Marche, 2, Osimo e la marca di Ancona 183-200; F. Rinaldi, in Dopo il 1564. L’eredità di Michelangelo a Roma nel tardo Cinquecento, a cura di M.S. Bolzoni - F. Rinaldi - P. Tosini, Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] ’altare marmorea destinato ad avere poi grande seguito nella Roma barocca.
Al pari dei suoi predecessori, Innocenzo X non si corso agli sviluppi mistici e visionari del suo stile tardo, realizzando la gran macchina scenografica della Cattedra di san ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] dell’ambiente romano e il riferimento alla stagione dei fasti barocchi, che Ugo Ojetti indicò come fondamento del nuovo stile p. 68) nel chiaro intento di superare lo storicismo tardo-ottocentesco.
Nel 1922 con Ghino Venturi partecipò al concorso ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] ; M. Fagiolo Dell’Arco, Corpus delle feste a Roma, I, La festa barocca, Roma 1997, pp. 349-352, 372-376; Corpus delle feste a Roma, , Riflessi di edifici parigini in residenze romane del tardo Seicento: i palazzi Muti Papazzurri alla Pilotta e Mancini ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] Tobiolo e l’Angelo, il Battesimo di Costantino e il più tardo Buon Samaritano, siglato e datato nel 1630 (Firenze, Museo di C Fabbri, Cappella Colloredo nella Santissima Annunziata, in Cappelle barocche a Firenze, a cura di M. Gregori, Cinisello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] 1651 al 1679) con la casa diSavoia e, più tardi, i gusti filofrancesi di Massimiliano Emanuele (regnante dal 1679 al ruolo di guida all’interno di questo settore dell’artigianato barocco che sino dalla fine del Cinquecento aveva in Salisburgo, ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.