PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] satirici Sūzanī di Transoxiana (morto 569/1173), e i più tardi ‛Ubaid Zakānī (morto 772/1370-71), autore tra l' 538/1144) una cui ulteriore elaborazione, in pieno stile barocco, è costituita dalla famigerata redazione fattane dal poligrafo Husain Wā ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] dell'architettura olandese. Quasi assenti le forme del barocco vero e proprio, salvo nei portali di edifici pubblici pure ad Utrecht nel 1553. In questa città egli faceva più tardi il monumento sepolcrale in pietra del vescovo Joris van Egmont (1559 ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] , figura massima dello stile cosiddetto preclassico (dai Tedeschi detto anche barocco), porta alla sua più alta espressione l'intero movimento del contrappunto dal tardo Seicento al primo Settecento. Frequenza sempre maggiore di stilemi intimamente ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] giunge sin quasi alle soglie del Settecento, cioè al barocco, senza che sia turbata l'essenza di questa di L'Attesa di Felice Cavedali, ecc.) e ad essa fanno eco più tardi, nella Venezia euganea, La Madonina blu di Renato Simoni, i Soneti de ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] mediocre, ma coscienziosa, compilazione da varî storici di Diodoro. Più tardi, nel sec. II a. C., un Arriano si rifarà a cultura interpretando da prima l'arte del Rinascimento e del Barocco dal punto di vista dell'etichetta (Die klassische Kunst, ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] la sociologia, o, per quanto riguarda i temi della tarda antichità, di nuovo dall'archeologia e però anche dal le tradizionali periodizzazioni in 'epoche' (Rinascimento, Barocco, Illuminismo, Romanticismo, Positivismo: spesso articolate in pre ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] stato si sono attenuti, all'atto pratico, a quelli che più tardi saranno noti come precetti della ragion di stato, non è meno certo per più rispetti si può già considerare un'opera barocca; Galeazzo Alessi svolgere opera sobria nei palazzi e nelle ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] degl'interni dissidî, fra intermittenti evasioni ora in un barocco mondo di poesia mistico-sensuale, ora in un leggiadro simbolico in nome della purità della forma da Baggesen e, più tardi, da Heiberg non poté trattenere il naturale corso del ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] propriamente letterario, con lunga e fortunata tradizione: a partire dal tardo sec. XII fino agl'inizî del sec. XV è il dietro la Svezia (Stiernhielm). II massimo fiore si ebbe dopo il barocco, in Germania dopo il 1748, con il Klopstock, il quale ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] nel gruppo eretto con le spoglie di Maratona, e più tardi statue di Milziade e di Temistocle vennero poste nel Pritaneo ( di Th. Lawrence.
Nel campo della scultura, il ritratto barocco ha le sue manifestazioni più caratteristiche nei busti, di larga ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.