GOSLAR (dal nome del fiume Gose che la bagna; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città del Hannover (distretto di Hildesheim), d'aspetto vetusto per antichi monumenti, sede d'un castello [...] ) con grande altare barocco (1659); quella di S. Giacomo, ricostruita e ampliata nel sec. XVI in stile gotico tardo, dov'è la famosa XV e XVI) il Palazzo municipale, di stile gotico tardo, con loggiato e scalinata, nel cui salone (Huldigungssaal), ...
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LUDWIGSBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città del Württemberg nord-occidentale, 14 km. N.-NE. di Stoccarda, 295 m. s. m., fondata nel 1704 dal duca Eberhard Ludwig di Württemberg, in [...] . La decorazione interna prolungata attraverso circa un secolo segna le varie tappe dell'evoluzione stilistica svoltasi dal tardo periodo barocco attraverso l'epoca rococò sino allo stile impero. La disposizione del giardino, già alla francese, è ...
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KUTNÁ HORA (ted. Kuttenberg; A. T., 59-60)
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Karel STLOUKAL
*
Città della Cecoslovacchia, nella provincia (župa) di Praga (Boemia), posta a 253 m. s. m., nella valle di un affluente [...] Madre di Dio na Náměstí. Tra gli edifici profani di tardo stile gotico sono particolarmente importanti: Vlasský dyůr la zecca, di pietra (Kamenný dům), ecc. Appartiene al periodo barocco il monastero delle Orsoline, costruito da K. Dientzenhofer. ...
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GMÜND (o Schwäbisch Gmünd; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città del Württemberg (distretto di Jagst), in bella posizione, 321 m. s. m., con 20.438 abitanti nel 1925 (15 mila nel 1885), in [...] e a soffitto, è importante costruzione di stile romanico tedesco tardo, gravemente alterata da restauri nel secolo scorso: di pianta Grani, oltre a parecchie case d'abitazione in stile barocco o rococò, la maggior parte costruite da architetti della ...
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TESSIN
Axel Romdahl
. Famiglia di architetti svedesi operosi nei secoli XVII e XVIII. Nicodemus T. il Vecchio, nato a Stralsund nel 1615, morto a Stoccolma nel 1681, prese parte alle costruzioni promosse [...] Francia e l'Italia. Il suo stile eclettico segue nella struttura delle facciate gli edifici romani del tardo Rinascimento e del barocco, mentre si attiene nella decorazione degli interni all'architettura francese.
Dopo il suo ritorno a Stoccolma ebbe ...
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HILDEBRANDT, Johann Lukas von
Hans Tietze
Architetto, nato a Genova il 14 novembre 1668, morto a Vienna il 16 novembre 1745. Figlio di un capitano tedesco a servizio prima dei Genovesi, poi degl'imperiali, [...] acquistò attraverso le costruzioni militari le proprie cognizioni tecniche; nell'arte si ricollega al tardo stile barocco e dell'alta Italia, e particolarmente al Juvara. Nel 1696 si stabilì definitivamente a Vienna, ottenendo nel 1700 il titolo di ...
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ZICK, Januarius
Martin Weinberger
Pittore. Nato nel 1797 a Ehrenbreitstein presso Coblenza, vi morì nel 1797. Figlio del pittore Joannes Z. (1702-62) che lavorando a Würzburg vi aveva subito l'influenza [...] Questo naturalismo ebbe benefici risultati nei ritratti più tardi, mentre quelli giovanili sono caratterizzati da effetti figure conduce, non ostante il persistere dell'ordinamento generale barocco, ad un corretto disegno accademico, che s'ispira al ...
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HANN, Sebestyén (Sebastiano)
Tibor Gerewich
Orafo, nato nel 1644 a Löcse (ora Levoča), morto nel 1713 a Nagyszeben (ora Sibiu). È il più notevole orafo ungherese del '600. Sono celebri le sue brocche [...] con fiori e scene guerresche a sbalzo. Nelle sue forme e nelle decorazioni conserva ancora lo stile del tardo Rinascimento, mentre è movimentato e barocco nelle figure e nelle scene. Ha molte opere nel Museo nazionale e nel Museo di arte decorativa a ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] rilevanza del regno sono testimoniati anche dal fatto che, in epoca poco più tarda, il re Voccio - l'unico re norico di cui ci è stato Porolissense si avvertono le tendenze del «barocco norico» (altorilievo plastico, caratterizzato da ridondanti ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del III sec. è il tempio A dello stesso largo Argentina.
4. La tarda Repubblica. - Nel II sec. a. C. i rapporti con la civiltà rilievo si richiama per la sua sovrabbondanza, per il suo "barocchismo" al gusto dell'età flavia, tanto che si è parlato ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.