La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] stampò le Rime di Fulvio Testi, che più tardi, nel 1617, ristampandole a Modena presso il Cassiani l'Europa, p. 115; Id., L'eroica amicizia, in Id., Venezia barocca. Conflitti di uomini e idee nella crisi del Seicento veneziano, Venezia 1995, pp ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] in travertino dell'albergo e l'antica facciata barocca della vicina chiesa "contrasto violento e immotivatamente polemico Venezia, anche per periodi brevi, nella prima primavera o nel tardo autunno"(272). Con il 1956 si era comunque visto un ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] complesse, fino a raggiungere talvolta formulazioni quasi "barocche". Occupano in genere uno snodo significativo dell decumano massimo, nel settore occidentale della città, un'area che nel Tardo Impero resterà al di fuori delle mura (non lontano è un ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] , anche politico portato, alla apparenza musicale; si pensi alla produzione mottettistica dogale ancor tardo-medioevale, o alla caccia in età rinascimentale e poi barocca alla scrittura per l'impiego statale di stars musicali di primo rango come ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] come nel Tod des Vergil (1945) di Broch, nella totalità dell'essere ‟al di là dal linguaggio". Più tardi l'austro-barocco-cattolico Gütersloh vorrà ritrovare nella correlazione analogica e metaforica della parola la chiave dell'unità del mondo (Sonne ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] dei si trasmette senza soluzione di continuità fino alle soglie del Tardo Antico, e di qui all'età medievale. E non si e problemi di storia dell'estetica, I, Dall'antichità classica al barocco, Milano 1959, pp. 115-229; J. Deér, The Dynastic ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] Venezia. Qualche patrizio veneto crederà di giustificare più tardi il fallimento, quando gli eventi si sono già e ordine pubblico, in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di Gaetano Cozzi-Paolo Prodi, Roma 1994, pp. 825 ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] base spartito da paraste. Il sistema di Pola è sviluppato più tardi (inizio del II sec.) nel monumento di Adalia e in . Zschietzschmann, Röm. Tempel in Syrien, Berlino 1938; C. Ceschi, Barocco romano d'Oriente... ecc., Genova 1941; E. Will, in Syria, ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] nel corso del rito funebre. Il mausoleo di NO è il più tardo dei tre. Fu forse costruito da Amar-Sin, ma il rinvenimento al confini geografici del mondo greco, ma sicuro testimone del clima barocco del medio ellenismo, è il Mausoleo Β di Sabratha, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] botte, come ad esempio in una tomba scavata a Mixian (Prov. di Henan) del tardo II sec. d.C., sia false cupole, come nella tomba M3 di Jiayuguan ( di Henan). Alla diffusione di tale gusto barocco, tutto teso, però, alla rappresentazione del reale ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.