MARIANI, Valerio
Tommaso Casini
– Nacque a Roma da Lucio, archeologo, e da Emma Simonetti il 15 genn. 1899, primo di sei figli (gli altri furono Virginia, Lucilla, Cesare, Emilio e Aurelio). La famiglia [...] con una tesi sulla storia della scenografia del tardo Cinquecento italiano e in particolare sui lavori dei Saitto); Sinfonia piranesiana (1941: regia di E. Cancellieri); L’architettura barocca a Roma e Bernini (1942-43: regia di M. Costa); Sansovino ...
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RAVASCHIO, Francesco Maria
Daniele Sanguineti
RAVASCHIO, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 17 aprile 1743 da Nicolò, fornaio, e da Maria Caterina, e venne battezzato quattro giorni dopo nella chiesa [...] in legno policromo dal secondo Cinquecento al Settecento, Torino 2013b, pp. 63, 234 s., 238, 444 s.; G. Montanari, Tra tradizione tardobarocca e aggiornamento neoclassico. Cinque nuove opere per Nicolò Traverso, 2014 (on-line su Academia.edu). ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] ancora l'adesione del L. al tardo manierismo qui presente attraverso una straordinaria campionatura 468; A. Pettineo, in Splendori di Sicilia. Arti decorative dal Rinascimento al barocco (catal., Palermo), a cura di M.C. Di Natale, Milano 2001, pp ...
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NATOLI, Glauco
Lionello Sozzi
NATOLI, Glauco. – Nacque a Teramo il 15 febbraio 1908 da Adolfo e da Amelia Oriolo.
Visse la prima giovinezza a Messina, entrando precocemente in contatto con il circolo [...] , meno noti in Francia e tuttavia prossimi alle voci del tardo simbolismo. A Parigi nel 1947 tenne la conferenza Sur l'esprit alla poesia che segnò il distacco dalla Pléiade approdando al barocco di Theodor Agrippa d'Aubigné e di Jean de Sponde ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] e G. Palazzotto Tagliavia. L'I. fu attivo fino a tarda età: un passo della sua Historia contiene riferimenti a fatti del , 80; Id., "O soave armonia", classicità, maniera e barocco nella scuola polifonica siciliana, in Studi musicali, III (1974), ...
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KOSICE
E. Marosi
KOŠICE (ted. Kaschau; ungherese Kassa; Cassa, Cassovia nei docc. medievali)
Centro della Rep. Slovacca, capoluogo della Slovacchia orientale. In epoca medievale K. fu città regia del [...] precedenza abitata da nobili ungheresi. A partire dal tardo sec. 13° i documenti fanno riferimento al di Košice. Il convento appare oggi come un edificio di epoca barocca; la chiesa, anch'essa ampiamente baroccheggiante - originariamente ad aula, ...
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REALFONZO, Tommaso, detto Masillo
Gianluca Forgione
REALFONZO (Realfonso), Tommaso, detto Masillo. – Non si conoscono con certezza gli estremi biografici di questo pittore: secondo Ulisse Prota-Giurleo [...] a replicarne la formula di successo ancora nel tardo Vaso figurato di fiori del Museo Correale di . pp. 337-349, figg. 17-29); N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento. Dal Barocco al Rococò, Napoli 1986, pp. 67-69, 86 nn. 120-129, 96, 166, ...
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NICCOLINI, Giovanni
Andrea Zagli
NICCOLINI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 6 marzo 1544 da Agnolo di Matteo e da Alessandra di VincenzoUgolini.
Dopo la morte prematura del fratello primogenito Matteo [...] banditismo dello Stato pontificio nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1985, ad ind.; R. Spinelli, Il Pantheon privato tra tardo Rinascimento e Barocco. La cappella N., in Il Pantheon di S. Croce a Firenze, Firenze 1993, pp. 83-143; G. Procacci ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] . La maggior parte delle abitazioni, tuttavia, risale al Tardo Medioevo o all'età moderna e ciò anche a causa da sottili pilastri ottagonali; le volte sono frutto del rifacimento barocco. A O si addossa alla chiesa una torre con un passaggio ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] 1895, pp. 12 s.). Giovanni abitava a S. Gregorio, come più tardi lo stesso B., ed è ancora ricordato per questioni di eredità in un , dove più spiccato appare il suo gusto quasi gotico-barocco (Coletti). Altre opere, non facilmente databili, sono il ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.