SEMPRONIO, Giovan Leone
Luisella Giachino
– Primogenito di cinque fratelli, nacque a Urbino il 28 marzo 1603, da Sempronio e Maria Veterani, in una famiglia nobile originaria di Fossombrone.
Il padre, [...] Barbazza. In linea con la tradizione del tardo Rinascimento padano, essa si rifaceva soprattutto al 1986, ad ind.; V. Bonito, L’occhio del tempo. L’orologio barocco tra letteratura, scienza ed emblematica, Bologna 1995; E. Raimondi, La metafora ...
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NICCOLINI, Francesco
Andrea Zagli
NICCOLINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1584, primogenito di Giovanni di Agnolo, senatore fiorentino e poi ministro residente a Roma, e di Caterina [...] a cura di S.M. Pagano - A.G. Luciani, Città del Vaticano 1984, ad ind.; R. Spinelli, Il Pantheon privato tra tardo Rinascimento e Barocco. La cappella N., in Il Pantheon di S. Croce a Firenze, Firenze 1993, pp. 83-143; U. Baldini, Galilei Galileo, in ...
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MONTALBANO, Bartolomeo
Gregorio Moppi
MONTALBANO (Montalbani), Bartolomeo. – Nacque presumibilmente a Bologna all’inizio del secolo XVII da Bartolomeo e da Giulia Gibetti (o Zibetti).
Il padre discendeva [...] rapsodica, con molteplici cambiamenti di passo («tardo» e «presto», che suggeriscono una primitiva la «Messa» di B. M., in Musica sacra in Sicilia tra Rinascimento e barocco, Atti del Convegno, Caltagirone … 1985, a cura di D. Ficola, Palermo 1988 ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] .
Artista dignitoso, ma senza genialità, il B. si muove tra i due poli di un tardo manierismo solenne, già disposto ad aprirsi in oratoria barocca, e un vagheggiamento purista che trova modo di esprimersi nei rilievi più belli della cinta del coro ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] per una nobile oratoria, che conferisce a molte sue opere un carattere precocemente barocco; sia pure di un barocco sovrapposto e spesso confuso col sostrato tardo manieristico della sua più remota formazione, rinvigorito forse a contatto coi più ...
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MIGLIONICO, Andrea
Mario Epifani
MIGLIONICO, Andrea. – Nacque il 30 nov. 1662 nel borgo lucano di Miglionico da Francesco de Marrella e da Porzia de Raucio. Il cognome con cui è noto gli sarebbe stato [...] p. 161). Una conoscenza diretta della pittura romana del tardo Seicento da parte del M. è in effetti suggerita da Roma 2006, pp. 227-230; M.V. Fontana, in Splendori del Barocco defilato. Arte in Basilicata e ai suoi confini da Luca Giordano al ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] . 32, 40; Id., Notizie sull'architetto frate Alberto Maria di S. Giovanni Battista e su altri architetti tardo-barocchi nell'area iblea [1987], in Barocco mediterraneo, a cura di M. L. Madonna - L. Trigilia, Roma 1992, p. 211; M. C. Ruggieri Tricoli ...
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SFONDRATI, Aurelia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1531 circa a Milano da Francesco, senatore di Milano, poi cardinale (1544) e vescovo di Cremona (1549)
P. Renée Baernstein
, e da Anna Visconti, [...] p. 13).
Dopo la morte di Gregorio XIV nel tardo 1591, Paola Antonia soffrì della diminuzione delle fortune della Milano, in I Monasteri femminili come centri di cultura fra Rinascimento e Barocco, a cura di G. Pomata - G. Zarri, Bologna 2005, pp ...
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SIGNORUCCI, Pompeo Giovanmaria
Biancamaria Brumana
– Nacque a Borgo San Sepolcro (o semplicemente Borgo, ossia l’odierna Sansepolcro) il 24 marzo 1571, penultimo dei sette figli di Lorenzo (nato nel [...] rimanendo all’interno dei canoni tipici del madrigale tardo cinquecentesco. Le voci sono trattate alla pari, suddivise in due gruppi si alternano per creare l’effetto tipicamente barocco dei lamenti della ninfa abbandonata dall’amante. Le otto voci ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] benedettini cassinesi, Roma 1886, p. 22; B. Croce, Letteratura del pieno e del tardo Rinascimento..., in Quaderni della critica, XIX-XX (1951), pp.173 e 176 s., A. Quondam, Dal Manierismo al Barocco, in Storia di Napoli, V, 1, Napoli s.d., pp. 455-59 ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.