Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] argenteo della dea (inedito) è nel museo di Alessandria. Al tardo ellenismo (II-I sec. a. C.) è da attribuire anche Per i monumenti che più o meno s'inseriscono nella corrente di gusto barocco, v. Fr. Poulsen, Gab es eine Alexandr. Kunst?, p. 40 ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] romane, dell'arte dal primo Medioevo fino alla fine del Barocco, come pure di plastica dell'Asia Orientale. Opere scelte dinastia) e il sarcofago in pietra di un certo Petosiri (tarda età tolemaica).
Nel dicembre 1943 anche il museo egizio di Lipsia ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] ., ai tesori di santuari ellenici quali Olimpia e Delfi), assai più tardi a Roma (in vari edifici pubblici, celeberrimo tra i quali fu il gli studi antiquari, in Dopo Sisto V. La transizione al Barocco (1590-1630), Roma 1998, pp. 268-83. Sul commercio ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] scene ispirate alle fatiche di Ercole con gusto quasi “barocco” per la concitazione del movimento e l’evidenza delle (che a sua volta celebra il trionfo nel 111 a.C.). Più tardi, durante le guerre civili, l’isola si trova dalla parte di Cesare: ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] (430-370 a.C.); Apulo Medio (370-340 a.C.); Apulo Tardo (340-300 a.C.). Va detto subito che la cronologia della ceramica una decorazione ricca ed esuberante, per questo detta “barocca”, che caratterizzerà la successiva fase tardoapula. In questa fase ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] di Telefo, all'arrivo di Auge in Misia, seguita più tardi da Telefo, che non conosceva la madre, fino alla Ritornarono in quel tempo gli schemi di figure appoggiate scomparsi durante il barocco. Così è ad esempio l'Ermafrodito. Fra le copie di opere ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] oltre la fine del II sec. a. C., e quelle più tarde giungono almeno all'inizio del III sec. d. C. La quasi formale, viene meno; si affermano invece la frontalità, un gusto barocco per la decorazione massiccia (su un altare da Seia sono scolpiti ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] centrifughi"; vi si trovano commisti residui del colorismo "barocco" con motivi di derivazione "classica" e, nel a. C., furono impiegati granito e tufo, e solo più tardi il marmo. Interessante per lo studio dell'antichità l'instrumentum domesticum ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] seconda dei casi, una forma più austera, il 'barocco' antonino o l'arte paleocristiana.In ogni caso la semplice arte dei Cosmati, ivi, pp. 65-79; G. Ricci, Ravenna spogliata fra tardo medioevo e prima età moderna, Quaderni storici, n.s., 1989, 71, pp ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] i tipi iconografici stabiliti durante il Il sec. e forme stilistiche di età tardo-antica.
A motivi piu tipicamente realistici che si manifestano in Occidente corrispondono tipi di tradizione barocca in Asia e in Grecia.
In tutti e due i casi i ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.