VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] 'uso che si continuò a fare di esse, fino nei tempi tardi. Per ragioni facili a comprendersi, le terme si ponevano sempre nella nei particolari ricordando certe ville lombarde della fine del Barocco, ma non reggono il confronto, anche per minore ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] la cappella del Jesus College di Cambridge. Aboliti i forti contrasti chiaroscurali con cui si cercava, nel tardo Cinquecento e nel Barocco, d'imitare la pittura di decorazione con vetrate più dipinte che incastonate, riprende rapidamente valore la ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del III sec. è il tempio A dello stesso largo Argentina.
4. La tarda Repubblica. - Nel II sec. a. C. i rapporti con la civiltà rilievo si richiama per la sua sovrabbondanza, per il suo "barocchismo" al gusto dell'età flavia, tanto che si è parlato ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] composito ionico-corinzio, di gusto che potrebbe dirsi barocco e che resterà tipico dell'arte romana. Ma particolarmente a. C. - 0
B = prima età imperiale 0-150 d. C.
C = tarda età imperiale = 150-350 d. C.
1. Crateri di bronzo. - I più antichi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] distruggere frammentandola in mille ricordi revivalistici (il gotico, il barocco, il Settecento, il liberty, l'Oriente, l'Egitto ‛onda stigia', nella quale contempla se stesso: come dirà più tardi, ‟l'onda fluente senza io (ichlos)", in cui si attua ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] dei si trasmette senza soluzione di continuità fino alle soglie del Tardo Antico, e di qui all'età medievale. E non si e problemi di storia dell'estetica, I, Dall'antichità classica al barocco, Milano 1959, pp. 115-229; J. Deér, The Dynastic ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] base spartito da paraste. Il sistema di Pola è sviluppato più tardi (inizio del II sec.) nel monumento di Adalia e in . Zschietzschmann, Röm. Tempel in Syrien, Berlino 1938; C. Ceschi, Barocco romano d'Oriente... ecc., Genova 1941; E. Will, in Syria, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] botte, come ad esempio in una tomba scavata a Mixian (Prov. di Henan) del tardo II sec. d.C., sia false cupole, come nella tomba M3 di Jiayuguan ( di Henan). Alla diffusione di tale gusto barocco, tutto teso, però, alla rappresentazione del reale ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] dedicato da Leukios da indurci a vedere, nell'esemplare cireneo, una più tarda creazione dello stesso artista, 550-540 a. C.
La presenza in casta del nudo statuario, dopo il fiorire del sensualismo barocco. E stato notato (Picard) che questa forma ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] celebri, l'Apollo, l'Ercole e il gruppo del Laocoonte: più tardi, per le fontane monumentali d'Orione e di Nettuno, a Messina dottrine e da cui si sforzano di realizzare i principî. I barocchi, al contrario, fanno un uso più disinvolto degli ordini e ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.