GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] anno successivo alla morte di Fuga.
Appena due anni più tardi, a sessantasette anni, il G., ormai cieco, morì a , La reggia di Caserta, Roma 1937, passim; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 24, 126, 194, 217, 278, 305- ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] Iohannis, che fu poi l'acropoli della città greca. Al Minoico Tardo II risale un palazzetto, il cui scavo è stato condotto nel 1958 orientalizzante, si sviluppano composizioni a volute di carattere quasi barocco.
Degli edifici, uno o più di uno, di ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] (Scozia) e al riquadro con la Fuga in Egitto, più tardo, in S. Maria in Trivio facente parte di una serie ai Monti, ibid., pp. 377 s.; C.E. Rava, Scenografia tra manierismo e barocco, in Antichità viva, VI (1967), pp. 22, 28; A. Sutherland, A lost ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] Gli edifici della clausura furono rinnovati secondo lo stile barocco persino nella sala capitolare gotica a nove campate. Nel e quattro o sei cappelle quadrate nel transetto, compare solo nel tardo sec. 12° a Saint-Pierre di Etival (dip. Vosges), ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] e di movimento che fa pensare a una creazione del "barocco" ellenistico. Anche il tipo della I.-Sothis fu probabilmente una I sec. a. C., in base al carattere del panneggio tardo-ellenistico. Era questa forse la statua del culto di un santuario della ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Besançon, Musée des beaux-arts et d'archéologie, e l'altra più tarda già presso Sotheby's, ripr. in Spinosa, 1984); il Ratto di s.; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 946 ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Ferrara, tutti validamente impegnati a superare i limiti del tardo manierismo in Emiìia. In particolare la Sacra Famiglia con di grande lirismo e alto esempio di decorazione illusionistica barocca. Il romano Agostino Tassi eseguì le quadrature. In ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] contribuito, nella generale svalutazione del tardo manierismo romano, a far presto disegni di Genova, in Paragone, XLVIII (1997), 15-16, pp. 85-105; Id., Verso il barocco: un catafalco di G. G., in La festa a Roma dal Rinascimento al 1870. Atlante, a ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] il F. usava per lo più tornare in patria nel tardo autunno per ripartirne all'inizio della primavera per la Moravia. 1983, pp. 167-171, 175, ill. 193-205; Id., Barok w Polsce (Barocco in Polonia), Warszawa 1988, pp. 55 s., 302; Id., B. F. 1661- ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] pare, vasti altorilievi con centauri eseguiti in un vigoroso stile "barocco" (ai quali allude probabilmente Callistrato, De statuis, 12; uno in seguito ad un terremoto, e riproduzioni tardo-antiche delle Nìkai ellenistiche e degli acroteri centrali ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.