DEIR el-BALAḤ
F. Baffi Guardata
Località situata c.a 14 km a SO di Gaza, la città più meridionale della Pentapoli filistea; immediatamente a S del centro, scavi israeliani diretti da T. Dothan, a partire [...] della terra dei faraoni. Entrambe le possibilità sono valide: D. el-B. si trova infatti al centro del territorio dominato nel BronzoTardo dalla potenza egizia e il caso della sua area cimiteriale ricalca una situazione creatasi anche a Bet Šĕ'an e a ...
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DOR (Δώρα nelle fonti ellenistiche)
G. Palumbo
Antica città identificata in una località della costa della Palestina, c.a 12 km a Ν di Cesarea. Il nome arabo del tell che ospita il sito è Khirbet el-Burğ: [...] delle aree del porto, dove sono venute alla luce diverse strutture, fra le quali le probabili banchine del porto del BronzoTardo.
Bibl.: G. Foerster, in EncAExHL, I, 1975, pp. 334-337, s.v.·, A. Raban, Recent Maritime Archaeological Research in ...
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Vedi GEZER dell'anno: 1960 - 1994
GEZER (v. vol. III, p. 859 e S 1970, p. 582, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Gli scavi sul tell di G., diretti da W. G. Dever e da J. D. Seger per lo Hebrew Union College [...] , di Thutmosis III, sul tell di G. non vi fu un'occupazione sostanziale fino alla fine del BronzoTardo I. Al BronzoTardo II Dever data convincentemente l'erezione dell’«Outer Wall» di Macalister (contro l'opinione di molti altri studiosi ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] motivi ornamentali: le scanalature e le spirali realizzate nella stessa tecnica che permettono di datare questa fase nel Bronzotardo e preannunziano gli inizî dell'epoca hallstattiana. Sul territorio dell'Ungheria la fase O.III è denominata cultura ...
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TEL DAN (v. s 1970, p. 586, s.v. Palestina)
P. Ciafardoni
1970, p. 586, La collina di Tell el-Qadi, identificata con la biblica Dan, si trova in una pianura ai piedi del Monte Hermon nella Palestina [...] «Hyksos» di Palestina.
Da questo momento la città conosce un lungo periodo di prosperità durante i seguenti periodi del Bronzo Medio IIC, del BronzoTardo e del Ferro I. I confini della città si estesero oltre i limiti dell'aggere e fu costruito un ...
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KAMID el-LOZ
F. Baffi Guardata
Nome moderno dell'antica città di Kumidi; si trova in Libano nella valle della Beqā', all'incrocio della strada che conduceva dalla Siria interna alla costa del Mediterraneo [...] subì cinque diversi rifacimenti (la sua fase più antica venne distrutta da un terremoto).
L'area sacra durante il BronzoTardo si arricchì notevolmente in ampiezza, giungendo a ricoprire una superficie di più di 800 m2 e si articolò in due distinti ...
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TUMULI, Civiltà dei
E. Castaldi
Apparsa nel corso del XV sec. a. C. ebbe una durata di circa due secoli ed insieme a culture finitime (Aunjetitz, Armoricana) caratterizza il periodo del Bronzo medio [...] insieme in alcuni ripostigli.
Con il sorgere di un nuovo focolare metallurgico nella Slesia, con cui si è soliti dare inizio al Bronzotardo (III o c) e con l'apparizione di un nuovo rito funebre (v. urne, campi di), si fa terminare la cultura dei ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] . 14° Lubecca ricoprì un ruolo di rilievo nella produzione di bronzi. Qui si era stabilito nel 1332-1344 Johannes Apengeter, il più importante fonditore della Germania settentrionale del Tardo Medioevo. La sua versatilità e l'ampio raggio della sua ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Vadena.
In Sardegna, il Nuragico medio, che corrisponde all’età del Bronzo finale e all’età del Ferro, vede la massima fioritura dell’edilizia nuragica. La fase più tarda si prolunga fino agli inizi della dominazione romana.
La nozione geografica di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] le più evolute tecniche di fusione del ferro e del bronzo della civiltà di La Tène. L’abilità raggiunta nella lavorazione Niccolò da Milano, P. Ferabosco ecc.; i Carlone; più tardi i Bibbiena ecc.). Nel Settecento l’aspetto delle maggiori città fu ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...