È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] e andarsene "in volontario esilio" in Francia, dove non tardò a trovare un nuovo eremo, nella villa Saint-Dominique au Moulleau Vienna (9 agosto 1918). Cinque medaglie d'argento, una di bronzo, tre promozioni per merito di guerra, una medaglia d'oro ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] il primo, soprattutto dai nobili, il secondo, dal ceto popolare.
Nel tardo periodo Koryŏ, a partire dal sec. 13°, inizia la produzione di megalitiche e metallotecniche. Orizzonti culturali dell'età del Bronzo sono stati datati al 1000 a.C., mentre ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE (App. III, 11, p. 978. Alto Adige: II, p. 711; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 76. Trentino: XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018; III, 1, p. 977)
Eugenia Bevilacqua
Giovanni Leonardi
Elio [...] Queste tracce d'insediamenti, relativi all'Epigravettiano evoluto e tardo, sono da mettere in relazione con una serie d' presenti però in un contesto già riferibile probabilmente al Bronzo antico.
L'età del Bronzo del T.-A.A. rimane ancora legata all ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] era dimenticata. Un frammento di vaso cnossio del minoico tardo III con segni di scrittura fu probabilmente importato dal I, Cambridge 1940; E. Sjöqvist, Problems of the Late Cypriote Bronze Age, Stoccolma 1940. Civiltà micenea: G. Karo, in Pauly ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] il valore della materia (intarsî in avorio, guarnizioni di bronzo; cornici di ambra del barocco tedesco); prevalgono quelle o quelle a fogliame assai stilizzato, sontuosamente dorate, e più tardi lavorate a traforo: solo al principio del '700 si fa ...
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Capitale dello stato (Land) omonimo (v. appresso), è città che ha risentito in modo notevole dello sviluppo industriale e commerciale tedesco. A 70 m. sul livello del mare, al centro d'una fertile pianura, [...] sono circa 900 case, sia gotiche sia del tardo Rinascimento, i cui tetti imponenti, irregolari, inclinatissimi, Leone la rocca Dankwarderode, restaurata nel 1887 e il celebre leone in bronzo del 1166, emblema della città (v. animali nell'arte, tav. ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] edificio di culto paleocristiano si è sovrapposto a un impianto termale romano e ai resti di un abitato della tarda età del Bronzo.
Nel capoluogo, gli scavi del Foro, di numerose insulae, delle terme e delle necropoli extra-murane precisano l'origine ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] . 886 segg.) e nell'inno omerico ad A., come, più tardi, nella settima olimpica di Pindaro (v. 34 segg.). Prima sposa essa s'è riconosciuta la copia di un elemento del gruppo di bronzo di Atene e Marsia, esistente sull'Acropoli di Atene e opera dello ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] d'Apollo come protettore delle arti musiche, e, più tardi, come inventore e propagatore delle scienze, specie della matematica partire. In un altro, rappresentato principalmente da un celebre bronzo da Ercolano, del Museo Nazionale di Napoli, E. si ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] fortificazioni e stabilire una stratigrafia del sito. Esso appare occupato almeno a partire dal Bronzo Antico, ma presenta uno iato tra il Tardo Elladico iii B e il Tardo Geometrico. Lo stile delle mura risale in parte all'età arcaica (o inizio del ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...