RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] -196; M.G. Maioli, Caratteristiche e problematiche delle necropoli d'epoca tarda a Ravenna e in Romagna, CARB 35, 1988, pp. 315-356 popolazioni germaniche. Si sono conservati pochi oggetti in bronzo, tra cui la croce al battistero degli Ortodossi, ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] greche, cristiane locali e musulmane. Un secolo più tardi, Ibn Maymūn (Mosè Maimonide), originario della Spagna e d'argento, fals (pl. fulūs) per quelle di rame o di bronzo. Da un punto di vista linguistico, si tratta di tre prestiti, probabilmente ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] .C. a Karanog rivelano una continuità nel livello di manifattura fino a quest'epoca tarda. Rari esemplari di vasi d'argento perdurano nel III sec. d.C., mentre alcuni esemplari di bronzo, come la coppa dalla tomba 152 del cimitero ovest di Meroe, che ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] la mostra, una fontana di marmo rosso con conca in bronzo (Perali, 1910).La prima fascia di territorio delimitata dalle mura è attestato a O. nel S. Lorenzo de arari, databile al più tardi alla metà del secolo: si tratta di un edificio a tre navate ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] I fabbri adottarono il processo a cera perduta per forgiare immagini generalmente di bronzo, talvolta d'oro e d'argento, o di una lega di cinque medica in quanto tale rappresenta uno sviluppo tardo, un frutto delle elaborazioni alchimistiche. L' ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] Cibo commissionò per lui uno splendido monumento funebre in bronzo, opera di Antonio Pollaiolo. A causa della sua , Vita e fatti d'Innocenzo VIII, Milano 1829 (biografia risalente al tardo Cinquecento).
S. de' Conti da Foligno, Le storie de' suoi ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 12° (Andrieu, 1938-1941, I, p. 128), in quello più tardo della Curia romana (Andrieu, 1938-1941, II, p. 334) - -11, 17-20, 27, 33; L. Armand-Calliat, Un bassin mérovingien en bronze et de style copte trouvé près de Chalon-sur-Saône, MSAF 84, 1969, pp ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 1989; G.M. Varanini, Castelvecchio come residenza nella tarda età scaligera, Verona illustrata. Rivista del Museo di Castelvecchio La porta bronzea di San Zeno a Verona, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salami, Roma ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] istruzione classica, II (1873-74), pp. 49-62, su Bronzo e ferro nei carmi omerici (datato Breslavia, luglio 1873), in il B. sosteneva che il fiore della civiltà micenea era un po' più tardo di Omero e apparteneva al IX-VIII sec. a.C., mentre l'Iliade ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] detta di Tolomeo di Lucca († 1327) che è il primo, tardo autore a fornire la notizia, si sarebbe chiamato "Almaricus", nome sconosciuto restauro al Laterano con la fusione di due protomi in bronzo (oggi nel battistero lateranense e nel chiostro di S. ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...