PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] del primo Donatello e mostrano caratteri di matrice tardo-gotica, esse appaiono al contempo già improntate ai e il percorso da lapicida non sono in accordo: un perduto bronzo di S. Giovanni Battista, e un perduto candeliere bronzeo, ascrivibile ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] in una serie di medaglioni simulanti il bronzo, sono iconograficamente affini alle illustrazioni incise dal ; Id., Le arti, le scuole e i grandi maestri senesi dal tardo Manierismo all’ultimo Barocco, in Il Seicento senese nelle raccolte della Banca ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] dei lucchesi che nello stesso anno coniarono una medaglia di bronzo in onore dell’artista. A Oddi si deve anche il 293-311; E. Gamba - V. Montebelli, Le scienze a Urbino nel tardo Rinascimento, Urbino 1988, ad ind.; E. Gamba, Documenti di M. O. ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] , e guadagnò due medaglie una d'argento e una di bronzo.
Il tema del patriottismo contrassegna tutta questa prima fase della esplicita dell'altro brigante (Salvatore Ribera) al centro del dramma più tardo L'uomo e la sua morte (Brescia 1964). Il B. ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] e romani alimentò nei Crespellani, a cominciare dal tardo Settecento, l'interesse per le ricerche e gli Modena romana; sua è la prima carta archeologica dell'età del bronzo del Modenese; alla sua trentennale fatica di ricercatore e di collezionista ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] l'esecuzione di crocifissi: sul modello in cera fuso in bronzo applicava sottili lamine d'oro che poi batteva fino a far eseguita precedentemente all'arrivo del F. a Roma, nel tardo autunno 1505, dallo stesso medaglista che, circa due anni ...
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SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] arditi, si distinse nella difesa del Piave, ottenendo tre medaglie di bronzo al valor militare. Congedato, si diplomò in ragioneria e, il 14 di entusiasmo attorno al partito, tuttavia non si tardò molto a capire come egli fosse del tutto inadeguato ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] diretto influsso di Donatello.
Numerose piccole statuette in bronzo sono attribuite a B. sulla base delle figure Italia di si nobile ingegno e arte in tali cose".
All'epoca ben più tarda in cui Vasari scriveva le sue Vite, la fama di B. aveva già ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] vennero dal pittore napoletano B. d'Elia, e più tardi da N. Palizzi, dai quali prese lezione presso i rispettivi Vienna, alla Esposizione universale, dove fu premiato con medaglia di bronzo: fu questo il riconoscimento di una sintesi felice di buon ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] di lavorare il bronzo. Si recò quindi a Roma dove nel 1691 vinse il secondo premio per la scultura all'Accademia di S. Luca. A Roma che sorreggono un tabernacolo per la chiesa di S. Ponziano, più tardi trasportato a S. Frediano.
Nel 1706 il B. era a ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...