La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] a un loro impiego non solo per il lavoro nei campi, ma anche per il trasporto, dal momento che, in particolare nel BronzoTardo, si assiste in molte aree dell'Egeo a un fenomeno di netta differenziazione spaziale fra aree di insediamento e aree ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] un'agitata fase intermedia, durante la quale la ceramica è sotto l'influsso della Siria del N, appaiono nel Bronzotardo nuovi elementi culturali centro-anatolici, certamente dovuti all'espandersi della potenza hittita. Si forma in Cilicia uno stato ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] identificata) si avverte un forte influsso milesio. Immediatamente dopo, tra i trovamenti, si nota una bella hydrìa di bronzotardo-arcaica 460 (circa), con ansa figurata, di derivazione peloponnesiaca, e due stele in calcare (conservate nel museo di ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] motivi ornamentali: le scanalature e le spirali realizzate nella stessa tecnica che permettono di datare questa fase nel Bronzotardo e preannunziano gli inizî dell'epoca hallstattiana. Sul territorio dell'Ungheria la fase O.III è denominata cultura ...
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TUMULI, Civiltà dei
E. Castaldi
Apparsa nel corso del XV sec. a. C. ebbe una durata di circa due secoli ed insieme a culture finitime (Aunjetitz, Armoricana) caratterizza il periodo del Bronzo medio [...] insieme in alcuni ripostigli.
Con il sorgere di un nuovo focolare metallurgico nella Slesia, con cui si è soliti dare inizio al Bronzotardo (III o c) e con l'apparizione di un nuovo rito funebre (v. urne, campi di), si fa terminare la cultura dei ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ordinamento formale-giuridico della Repubblica lo avvicinano più ai tardi imperatori che a quelli che, a cominciare da Augusto Preneste, Tivoli, Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5° sec. a.C., è opera di officina ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] antichi, con numerosi vani a pareti decorate negli esemplari più tardi. A Giza, a S della Sfinge, gli archeologi egiziani liuto, il doppio clarinetto, il doppio oboe, campanelle di bronzo, il trigonon greco ecc.) e al culto parteciparono anche donne ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a formarsi nuovi gruppi culturali, riferibili all’età del Bronzo: la cultura di Andronovo, quella di Fat´janovo, ed estese il suo dominio su tutta la R. meridionale. Più tardi, riunite le terre russe sotto il suo scettro, Vladimiro I (981 ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] loro comparsa le dōtaku, sorta di grandi ‘campane’ in bronzo dai particolari motivi decorativi, la cui funzione rimane oscura; l’arte di corte, nella scultura religiosa s’incontrano, tra il tardo 12° sec. e i primi decenni del 13°, tre grandi figure ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] la diocesi di Tracia, a N del Mar di Marmara. Più tardi il nome si estese verso levante, fino a comprendere i territori abitati ° millennio a.C.), prima con il rame, poi con il bronzo.
Con l’avvento della rivoluzione neolitica e con il passaggio all’ ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...