LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] portato a termine il dipinto con Mosè e il serpente di bronzo, e firmato un contratto per la realizzazione di due affreschi in Florenz, I (1974), p. 96; Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze, 1670-1743 (catal., Detroit-Firenze), Firenze 1974, ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] del regno di Assuwa in questa regione (di qui il nome Asia: Herod., iv, 45). Gli scavi hanno raggiunto strati della tarda Età del Bronzo. Così S. ebbe una storia prima della guerra di Troia, forse sotto il nome di Hyde (Hom., Iliade, ii, 866; vii ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] . È tipico che vengano accettate ed imitate sempre le forme tarde di ogni singola fase di svolgimento: così lo stile fiorito della 1°) nel Museo delle Terme, la perfetta copia in bronzo della testa del Doriforo (Achille) di Policleto, di Apollonios ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] centro dell'altare nel santuario d'Apollo a Veio, la s. della Fonte Veneziana ad Arezzo, ricca di ex voto di bronzo. La tarda s. di Vulci ha restituito - con le consuete statuette di bimbi con bulla, frequenti in ambiente etrusco, di neonati in fasce ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] come è caratteristico di tutta la monetazione imperiale greca in bronzo, espressione di un'arte retrograda, ben lontana dalla perfezione in una stele; e forse anche in un rilievo ateniese del tardo V sec. a. C.
A cominciare almeno dall'età claudia e ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] del regno S. ed il centro di una fiorente civiltà del bronzo che già faceva uso della scrittura. L'economia consisteva in un' plausibile concludere che la civiltà Shang fosse seguita alle tarde culture neolitiche locali dopo un intervallo più o meno ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] . Ma la forma dominante della civiltà micenea, specie in età tarda, è quella del tripode con bacino emisferico, la cui evoluzione antico, risale alla fase di passaggio dalla media Età del Bronzo alla Civiltà dei Campi di Urne, e continua in quest' ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] si ricollega all'inizio della produzione di oggetti in bronzo nell'area che va dal Vicino Oriente all'Europa ma possono essere indicative la mancanza di ceramica micenea posteriore al Tardo-Elladico III B ed una spada col cartiglio di Merenptaḥ, ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] C. fra pronao e cella fu installata una porta di bronzo offerta da Cleandrida e Timoteo figli di Aleximachos. La nuova i, 832).
Il tempio del 340 a. C. restò intatto sino al tardo Impero e fu distrutto da un incendio sotto il regno di Arcadio e Onorio ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] Una daga ricurva dello stesso fregio ha nel fodero decorazioni vegetali stilizzate.
Europa pre- e protostorica. - Già nella tarda Età del Bronzo compare un tipo di lunga s. usata come arma da punta. Una ornamentazione dell'arma non comincia tuttavia ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...