Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] (viii, 30,3 e 41,9) ricorda un Apollo di bronzo, alto 12 piedi, originariamente nel tempio di Bassae, portato poi appartiene il materiale fittile trovato in una palude presso il tempio più tardo e databile dalla fine del VII alla metà del VI sec.: ...
Leggi Tutto
Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] . Il palazzo e la città furono distrutti una seconda volta nel Tardo Minoico I, circa il 1450 a. C., o poco dopo una officina di bronzisti: sono stati trovati numerosi oggetti in bronzo e matrici in schisto per doppie asce, dischi, coltelli, utensili ...
Leggi Tutto
MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] un'urna una testa barbuta.
Sulle gemme italiche più tarde il tipo di Turms-Mercurio è ispirato dalle gemme etrusche 269, p. 57, tav. 24. Statuetta di Oxford: P. J. Riis, The Bronze Statuette of Uffington, in Journ. Rom. St., xxxvi, 1946, pp. 42-47, ...
Leggi Tutto
GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] s., LIII (1995), p. 38; J. Montagu, Gold, silver and bronze. Metal sculpture of the Roman Baroque, New Haven-London 1996, pp. sociale: G. G. tra artigianato e arte nella Roma tardo-barocca, in Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e ...
Leggi Tutto
OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] Demosth. enc., i, 2) in rapporto con un monumento tolemaico. Una statua di bronzo era a Delfi; ad Io si mostravano anche i monumenti di O. e di alle monete di Smirne. Dopo la scuola rodia del tardo ellenismo non pare si siano più creati nuovi tipi di ...
Leggi Tutto
SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] la spina centrale rilevata come umbone. Nella ceramica dipinta del Tardo Miceneo compaiono lo s. a pelta, come nel Vaso dei Ancona, di cui resta in parte il rivestimento in lamina di bronzo sbalzato già applicato su cuoio (Stucchi).
In età storica lo ...
Leggi Tutto
GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] 'Asia Minore e della Crimea.
All'epoca del tardo Neolitico bisogna far risalire i primi monumenti della cultura alla seconda metà del III millennio a. C. All'Età del Bronzo appartengono le ricche tombe di Trialeti, caratterizzate dall'uso di mettere ...
Leggi Tutto
TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] per adattarlo a giochi circensi. Il teatro nella tarda età imperiale doveva già essere in rovina perché e tracce di una stazione preistorica dell'Età del Bronzo (XVIII-XV sec. a. C.).
Resti tardo-imperiali e bizantini. Alla fine del mondo antico ...
Leggi Tutto
INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] in bande sinuose. Vi si deve avvertire probabilmente una prima influenza dall'arte del bronzo, al cui contatto sappiamo che le culture del tardo Neolitico dell'Indocina vennero completamente rinnovandosi. Infatti, negli stadî finali rivelati dalle ...
Leggi Tutto
LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] frequentato dalle fasi avanzate della tarda età del Bronzo (secc. 12°-10° a.C.).Tra il sec. 7° e il 5° a.C. venne introdotta la cultura golasecchiana da popolazioni di stirpe ligure - ligure è ritenuto il toponimo L. -, mentre dopo l'invasione dei ...
Leggi Tutto
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...