Scultore in bronzo e fonditore (n. Liegi sec. 15º-princ. del 16º). Eseguì numerosi lavori in diverse città della diocesi di Liegi: da ricordare il fonte battesimale nella chiesa di Nostra Signora di Maastricht, [...] smembrato, e quello in bronzo nella cattedrale di Hertogenbosch, datati 1492; la balaustra e i candelieri della chiesa di S. Vittore a Xanten (1501), capolavoro dell'artista, nello stile del tardo gotico. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] gli effetti duca di Milano), invia a Ferrara il bronzo accantonato per la fusione del monumento: il duca Ercole posteri di lei voglian far parte./ Chi lei vedrà così, ben che sia tardo,/ vederla viva, dirà: Basti ad noi/ comprender or, quel che è ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di figura, sia stato spesso in passato collegato ad opere più tarde dell’artista, dal David (1501-1503 circa; fig. a p Giuliano Della Rovere ad occuparsi del sontuoso monumento sepolcrale in bronzo per lo zio Sisto IV, ordinato ad Antonio Pollaiolo ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] in luogo delle otto previste in precedenza. Dei sei rilievi in bronzo "dove si poteva vedere i fatti di tanto pontefice" di cui ; Sì come per levar; ecc.), e, nei componimenti più tardi, la meditazione religiosa della morte.
In vivace contrasto con le ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Museum. Gli affreschi staccati delle due lunette Mosè e il serpente di bronzo e la Caduta della manna sono ora nel Museo del monastero di S aveva dato a sua moglie Cassandra l'11 sett. 1623. Più tardi, verso gli anni 1628-30, il L. vi eresse un casino ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] il L. prometteva di aggiungere due vasche e due grifi di bronzo con lo scudo di Renato. L'11 apr. 1465 è datato in diversi periodi della carriera del maestro; ma la datazione nei tardi anni Sessanta sembra la più plausibile (Kruft, 1995, p. 380; ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] di S. Marco il 22 dicembre dello stesso anno.
Poco più tardi il F. andò in ambasceria con Marco Corner presso il re distretto di Ferrara. La sua immagine è visibile in un sigillo in bronzo, nelle bolle, nelle monete e in una miniatura di un codice ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] di Vienna. In questo clima il giovane C. non tardò ad imporsi all'attenzione delle autorità e a sopravanzare in m. 36 di altezza in ferro fuso con accessori ed ornamenti in bronzo dorato a fuoco eretto sulla Gran Piazza detta di Sassonia", che fu ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] del sec. XVII e caratterizza quindi l'inizio del tardo barocco.
Secondo il Pascoli, il C. era soprattutto motivo a due figure della S. Teresa del Bernini (versioni in bronzo lievemente differenti in una collezione privata romana e, un tempo, mi ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] fondaco di Molfetta, saccheggiato nel 1316, avevano allume, bronzo e olio; nel 1320 commerciavano bestiame; intorno al ' rappresentava la compagnia ancora nel 1325-28. Soltanto molto più tardi, forse quando la società era ormai intitolata al suo nome ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...