CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] accanto a un c. più grande in ferro con ornamenti in bronzo e oro (Stuttgart, Württembergisches Landesmus.), un insieme che non scandinava a partire dall'età del Ferro romana fino al tardo periodo Vendel (550-800), potrebbe essere il riflesso non ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] re al-Ma'mūn costruì nuovi palazzi, scomparsi nel Tardo Medioevo; rimane unicamente la cappella di Belén, nell'antico presenta incisa la data del 1337 nella decorazione delle porte in bronzo. Alla fine del secolo erano già coperte le navate laterali, ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] metalli normalmente usati per le matrici erano leghe di rame, come il bronzo - a volte dorato a fuoco - e l'ottone, più raramente a caldo con la tela da imballaggio. Tali s., che dal tardo sec. 7° recano le date d'indizione, venivano apposti dagli ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] la fine del quarto decennio; versione in bronzo nella Bibl. Vaticana) e il busto in bronzo (1640-42) nel duomo di Spoleto. assegnato; ed è per questo che l'architettura berniniana più tarda è meno barocca e più classicista che non quella del quinto ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] Marziale) era situata a E di C., nel luogo ove nel Tardo Medioevo venne eretta la chiesa di San Pedro, come confermano la 1144 della moschea Qarawiyyīn di Fez.Tra le opere in bronzo di epoca califfale occorre ricordare un getto di fontana a forma ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] e ciò suggerisce che, come nelle c. dei manoscritti, la versione più tarda si rifaccia anche direttamente all'archetipo.In un certo senso ogni c. è il frontespizio di una bibbia carolingia fu riprodotto in bronzo su una delle porte di St. Michael a ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] vescovi (Nußbaum, 1964).
Tra le fibbie da cintura lavorate in bronzo o in osso - pervenute da tombe dell'ambito franco e germanico gemme come a. sono principalmente letterarie e risalgono al Tardo Medioevo: ne offre un esempio la 'pietra' posseduta ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] del Fedone, che fu tradotto in persiano, in ebraico e più tardi, per volere di re Manfredi (1258-1266), in latino, con 1974). A questo secolo appartiene, per es., la coppa di bronzo ritrovata a Horst (Angermünde, Coll. von Fürstenberg) nella quale P ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] intorno all'inizio dell'ultimo quarto del sec. 13° e più tardi ripreso a S. Piero a Grado (Pisa). La maggiore solidità volta una forma definita da Bonanno Pisano nelle porte in bronzo realizzate per Pisa e Monreale durante gli anni ottanta del ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] di sviluppo: in alcuni casi vengono adottate le elaboratissime forme del Tardo Gotico, come per es. nel citato c. del Tesoro Sion in Licia (Fıratlı, 1969, fig. 14), l'esemplare di bronzo dorato di Istanbul (Arkeoloji Müz.; Atasoy, Parman, 1983, nr. ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...