GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] figura del defunto giacente appoggiata su un più tardo sarcofago a vasca e fiancheggiate da due figure Jacquemart-André…, Paris 1975, pp. 103 s.; M. Perry, A Greek bronze in Renaissance Venice, in The Burlington Magazine, CXVII (1975), pp. 204-211 ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] vasi di terracotta (S. Aquilino a Milano); ben più tardi esempi di una tecnica simile si sono rinvenuti nella cattedrale come il piombo e forse il rame (non invece il bronzo, attestato in casi eccezionali nell'Antichità). Ci sono testimonianze scritte ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 1971, p. 92), mentre per altri è opera decisamente più tarda (seconda metà sec. 13°; Quintavalle, 1973, p. 158 del battistero (oggi nella cattedrale, sala del Capitolo), è opera in bronzo, probabilmente di maestro lombardo, databile tra i secc. 12° e ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] 1747.Dal 1804 è in Saint-Barthélemy il celebre fonte battesimale in bronzo, proveniente da Notre-Dame-aux-Fonts; capolavoro dell'arte mosana, senso naturalistico della freddezza metallica dei modelli tardo-ottoniani treviresi. Le dinamiche volute dei ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] discepolo è ignota all'Antico Testamento e compare solo nel giudaismo tardo, in cui il seguace è il talmid e il maestro il distinti da iscrizioni con i nomi specifici (per es. secchia ovale in bronzo, 440 ca., Roma, BAV, Mus. Sacro; Testini, 1963, p. ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] , di oggetti archeologici oltre che monete d'oro, argento e bronzo che formavano una delle collezioni più stimate d'Europa. La parte e gli antichi. Il B. scelse solo dodici artisti del tardo '500 e primo '600: Annibale e Agostino Carracci, Domenico ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] luoghi sacri e ordinando che quelli esistenti venissero frantumati. Più tardi, sulla base di alcuni detti del Profeta (ḥadīth), si Collection, London 1976; J.W. Allan, Silver: the Key to Bronze in Early Islamic Iran, Kunst des Orients 11, 1976, 1-2, ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] , 1, pp. 47-58; A. Cadei, "Scultura e monumento sepolcrale del tardo medioevo a Roma e in Italia", AM, s. II, 2, 1988, 2 Angelucci, Primi risultati di indagini tecnico-scientifiche sul San Pietro di bronzo della Basilica Vaticana, AM, s. II, 4, 1990, ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] fino a Cellini, lasciando pertanto spazio all'ipotesi che per il gruppo in questione si tratti di una copia più tarda in bronzo di un originale in marmo, oggi perduto (Nicco Fasola, 1951). Molto diverso, sotto il profilo stilistico, appare il gruppo ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] sistemazione intema della tribuna della chiesa dell'Annunziata e più tardi, nel 1700-1703 circa, di parte della navata ( Spagna Carlo II, a lungo creduto del Bernini, eseguito in bronzo e portato in regalo al re spagnolo nel 1698 (Lankheit, 1962 ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...