Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] ha permesso di far risalire tale abitato alla fine dell'Età del Bronzo, ossia alla fase detta subappenninica.
Nella stessa città di B., attraversava la città da SO a NE. In epoca tardo-repubblicana ed augustea, la domus venne sottoposta a diversi ...
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VORARLBERG
H. Swozilek
Regione storica dell'Austria occidentale.Fin dall'Antichità la regione - che giunge fino alle Alpi retiche e a N-O tocca il lago di Costanza (Lacus Brigantinus), dove era anche [...] (Alamanni) raggiunse la parte settentrionale della regione nel tardo sec. 3°, senza toccare inizialmente la parte meridionale è stata messa in rapporto con le parti più antiche della porta di bronzo di S. Zeno a Verona (Fillitz, Pippal, 1987, pp. 142 ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] Cetona, v. cetona) esistevano già nuclei abitati della Età del Bronzo e del principio del periodo del Ferro, ed anche in tempi tarquiniesi; lo stile rivela influssi del disegno attico del tardo arcaismo. Si conservano, tuttora visibili, le Tombe ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] dei Paesi Bassi dal 1559 al 1567, presso la quale non tardò ad affermarsi come medaglista. In una lettera del 14 genn. 1560 una volta, a Bruxelles, sia in argento, sia in bronzo, di qualità diversa.
Il significato della medaglia è chiaramente legato ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] dell'oggetto è spesso minore del suo diametro.
Nella valle Padana orientale (Veneto ed Emilia) è noto fin dalla tarda Età del Bronzo (Fontanella di Casal Romano) un tipo di c. cilindrica, con coperchio piatto, di estrema semplicità, la c. a cordoni ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] e della Pietra.
Il segregarsi progressivo, nelle epoche del Bronzo e del Ferro, per effetto d'ambiente insulare, degli della medesima che concorrono a caratterizzare il più tardo geometrico prearcaico; sia che sollecitazioni tecniche e spunti ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] Sul portone d’ingresso un rilievo in bronzo con le iniziali dello scultore ricorda questa ) o la statua colossale di Cerere (inv. 254).
Tra gli interventi più tardi si deve a lui il restauro della statua colossale dell’Antinoo Braschi, rivenuto tra ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] mancando l'isola di marmo statuario, la plastica in bronzo aveva il predominio e perché lo scultore maggiore del , 1955-1956, p. 60 ss.; id., Sculture di scuola rodia dell'Ellenismo tardo, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, vol. III, ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] e venne quindi ricostruita.Particolarmente imponente è la torre del tardo sec. 12°, che si erge per cinque piani a O legno di quercia, rivestita da rame dorato e smaltato con piedi in bronzo a testa di drago. Lungo i lati si trovano placchette a ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] la più tipica produzione del Piemonte romano: i vetri, i bronzi e gli argenti. Nella prima si trovano le argenterie del originale prassitelico; mentre per quanto riguarda la produzione più tarda si nota un torso di generale romano in porfido, ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...