LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] ancora l'adesione del L. al tardo manierismo qui presente attraverso una straordinaria campionatura -II, Palermo 1880-83, ad ind.; A. Salomone Marino, L'autore della statua in bronzo di Carlo V, in Arch. stor. siciliano, n.s., XI (1887), pp. 465 ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] di più di 100 elmi bronzei, molte figurine di bronzo, circa 140 monete d'argento, un piccolo toro aureo ,93, riducendo la pista soltanto a m 181,32. In un'epoca ancora più tarda fu abbandonata e fu costruito un poco più a SE un nuovo stadio lungo m ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] micenee, di cui abbiamo tracce in cospicui avanzi di mura e nelle fondazioni di una porta, appartengono già alla tarda Età del Bronzo. Esse sono state erette intorno al 1400 e con questo risultano contemporanee alla fine del regno minoico in Creta ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] stati trovati in Egitto, mentre altri dei periodi più tardi sono stati rinvenuti (Ebert, in Reallex. Vorgeschichte, s 350 al 249 circa con tipi semplici provenienti forse da s. in bronzo, a Tharros in Sardegna interessanti per l'ambiente fenicio, ed a ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] a G.P. Lomazzo, e, sopra di essa, il Serpente di bronzo. Questa piccola tela, insieme con quella raffigurante la Caduta della manna, L. uno degli artisti più interessanti in tale genere del tardo Cinquecento lombardo (Ravelli, 1986, pp. 245-247).
Non ...
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TELL AÇANA
M. G. Adamasi
Località del Hatay turco, sito dell'antica Alalakh, sul lato occidentale della pianura di Amuq. Il tell è lungo circa 750 m e largo 300 m.
Il colle fu esplorato nel corso di [...] di Açana, dove furono identificati XVII strati databili dall'Antico Bronzo al XIII sec. a. C., e nella zona del porto di Bityllion, di cui sono stati rinvenuti avanzi databili dal V al tardo VII-VIII sec. d. C. Il porto fu riusato dalla metà del ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] ampliamento. La maggior parte delle abitazioni, tuttavia, risale al Tardo Medioevo o all'età moderna e ciò anche a causa cuspide della struttura tardogotica. La vasca battesimale in bronzo che si trova nella cappella sudoccidentale appartiene, come ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] proveniente da Trundholm, le bare di quercia in cui si sono conservati costumi dell'Età del Bronzo, i lurs della tarda Età del Bronzo, il calderone celtico di argento proveniente da Gundestrup (v. celtica, arte), le tazze d'argento dell'età augustea ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] dei gusti artistici degli abitanti di Th. durante il Tardo Minoico. Inoltre ha offerto la sequenza degli eventi geologici di anelli e di spilli. Il metallo più comune è il bronzo. Spilli ed aghi sono stati trovati spesso nelle stanze di Akrotiri ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] ), pp. 53-64.
C. Rolley, Production et circulation des vases de bronze, de la Grande Grèce à l’Europe hallstattienne, in Ocnus, 3 (1995), pp. 163- 78.
C. Tarditi, Vasi di bronzo in area apula. Produzioni greche ed italiche di età arcaica e classica ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...