Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ordinamento formale-giuridico della Repubblica lo avvicinano più ai tardi imperatori che a quelli che, a cominciare da Augusto Preneste, Tivoli, Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5° sec. a.C., è opera di officina ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dell’oro, per cui il suo uso fu sporadico, limitato a particolari contingenze. La monetazione in bronzo fu introdotta relativamente tardi per facilitare un’economia di mercato.
Ogni città aveva una propria monetazione e deteneva il monopolio della ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] essere tradotta in altro materiale (marmo, pietra) o fusa in bronzo. È usato un m. anche per l’esecuzione di opere di realismo del Trecento e del primo Quattrocento. Con le accademie del tardo Rinascimento e del Barocco l’uso dei libri di m. non ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Girolamo Campagna, Danese Cattaneo, Tiziano Aspetti e i più tardi Lombardo.
Sopravviene il Giambologna, che nel marmo riduce a pura accademia le forme michelangiolesche, mentre nel bronzo trova forme avveniristiche e realismo pittorico. Fu allora che ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] invece sono piuttosto scarse per quello che riguarda le abitazioni. Più frequenti sono le notizie sulle abitazioni della tarda età del bronzo; di questo periodo infatti abbiamo ad es., fra l'Elba e la Vistola numerosi castelli fortificati, che usano ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Anan′ino, che presenta una sicura continuazione della civiltà del bronzo della Russia orientale. La cultura d'Anan′ino è caratterizzata necessità di una lotta contro la Svezia. Un anno più tardi, l'11 novembre 1699, seguiva il trattato d'alleanza fra ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] sono già di età storica.
La ceramica più primitiva, non dipinta, corrisponde nel profilo ai vasi di bronzo d'epoca più tarda, e consente un collegamento con sicure forme artistiche cinesi; quella dipinta invece ha affinità soltanto con ritrovamenti ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Secondo F. Brinkley, il primo flusso fu all'età del bronzo, il secondo a quella del ferro.
L'esame della posizione il cui inizio cade già nell'epoca Nara). Come in Europa nel tardo barocco, così pure qui le forme si accumulano, le figure si gonfiano ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] bruciava i suoi morti, seppellendo le ceneri prima in tumuli, più tardi in fosse al piano di campagna; essa produsse una serie di caratteristici ornamenti e di attrezzi di bronzo, mantenendo vive relazioni con diversi paesi. Il gruppo lusaziano della ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] pp. 162-170) ma il testo è molto alterato e l'edizione su un tardo e cattivo ms. (Paris. gr., 1720). Più recente è l'edizione di W esecuzione. I Bizantini conservano inoltre l'arte di lavorare il bronzo, come si vede in belle porte di chiesa del ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...