L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] Dal 1209 al 1280 circa si eressero alcuni begli edifici gotici, il portale orientale della cattedrale di Nicosia, la chiesa di poco posteriori possono essere i sepolcreti con materiale tardo miceneo trovati in parecchi luoghi, specie a Enkomi presso ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] punto di partenza delle vòlte a cunei, restano più scarsi e tardi esempî nella copertura della grotta di Delo e in una cisterna di , che fu poi portato alle estreme conseguenze dall'arte gotica, si cercò di scaricare da ogni funzione portante le ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] insisteva nella modellazione, anche se mediante formule. Giovanni Pisano (v.), l'impetuoso scultore gotico, ebbe qualche influenza su G., ma superficiale, e in periodo più tardo: di natura e d'arte troppo diverso, non fu tra gl'iniziatori del maestro ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] Zeno a Verona mantiene le consuete forme gotiche tardive, a Venezia riflessi del gotico fiorito si hanno nei cinquanta doppî a Padova, di S. Giorgio Maggiore a Venezia, e, più tardi e con sempre maggiore appesantimento di forme, a Milano, nelle ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] Adalberto (con ricco tesoro), entrambe del sec. XI, e quelle gotiche di S. Niccolò e di S. Foilano, distrutte in gran , ma fu oppressa dal bando imperiale del 1598 e più tardi definitivamente dalle truppe spagnole dello Spinola (1614). Sono ben note ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] sul davanti, ma bisogna notare che esso appartiene ad età relativamente tarda, cioè al sec. X; il primitivo (lo si è XII e il XIV questa vasca battesimale assume le forme delle fonti gotiche con la pila centrale per la riserva d'acqua, pila che si ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] XIV e XV. La chiesa di Santa Maria Maggiore ha facciata in stile gotico veneziano tardo con rosone e finestre ornati di terrecotte; le tre navi avevano archi gotici, ora mascherati: la crociera e le cappelle attribuite, ma senza fondamento, a Tullio ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] Vivarini in S. M. dei Frari a Venezia). Nelle ancone gotiche dei secoli XV e XVI il lavoro d' intaglio e d'ornamento o quelle a fogliame assai stilizzato, sontuosamente dorate, e più tardi lavorate a traforo: solo al principio del '700 si fa ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] cattedrale, incominciata nel 1244 a ricostruirsi in stile gotico primitivo, consacrata nel 1272. Il suo corpo monumenti civili, il Palazzo municipale è il più importante del tardo Medioevo in tutta la Marca orientale. L'epoca più importante ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] di legno poste sul presbiterio, origine forse del più tardo tiburio delle chiese cisterciensi. Le torri scalarie di San costruito nel 1184 e che sarà il motivo predominante dei campanili gotici oltremontani. Così in quelli del duomo di Gaeta (1278), ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...