Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] di colonna da Micene e Delo). L'uso del c. a Creta è sicuro a partire dal Medio Minoico III, nel continente miceneo dal Tardo Elladico I. Non si può escludere che accanto a quella tradizionale siano state utilizzate anche forme atipiche di questo ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] ciò si ricava che un grande gruppo di prismi triangolari va datato considerevolmente più tardi di quanto si fosse supposto finora. Nel Medio Minoico II e Medio Minoico III forme caratteristiche dei sigilli sono la discoidale, a prisma a tre o quattro ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] in un vaso a forma conica di Tell-i Bakun e più tardi a Shahi-tump. Questi siti, Samarra, Bakun e forse la stessa I, Parigi 1952, passim.
(S. Bosticco)
4. Creta: v. minoico - micenea, arte.
5. Antichità classica: dalla fine dello stile miceneo alla ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] ), occidentali (Spagna) e nordiche, parallele cronologicamente al Minoico Antico III (fino a circa 2000 a. C.). una tomba costruita con vòlta a cunei e lunette monolitiche, è opera tarda, forse addirittura del II sec. a. C. Gli archi nelle porte ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] 1863 si era scoperta la Nike), a Taso, a Coo, a Rodi; più tardi, già nei primi anni del nostro secolo, a Creta (Prianiàs e Gortina), a Continuano ricerche e scoperte nell'area della civiltà minoico-micenea (soprattutto importanti gli scavi francesi a ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] e l'Atlantico. All'immagine del pantheon che si era formata nell'età minoico-micenea, come di una potenza che dal monte Olimpo (la più alta a Roma dalle dottrine di aruspicina in epoca Tardo-repubblicana, sopravvissute al tramonto della società e ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] Marmari nel Peloponneso e quelle di Docimio in Frigia furono aperte al più tardi all'inizio del V sec. a.C. È verosimile che il distacco dei blocchi, sembrano aver applicato le stesse tecniche dei Minoici, non è da escludere che l'uso dei cunei nelle ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] of India2, Harmonsdworth 1956; L. Pernier, Il palazzo minoico di Festos, Roma 1935-1951; O. Puchstein, Die ) e si sarebbe sostituita all'aquila la statua dell'imperatore, che più tardi dovette crollare e che nel 1587 fu sostituita da Sisto V con la ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] Bisi)
4. - Grecia. - I p. caratterizzano l'architettura minoico-micenea (v.). A Creta (pur con numerose varianti condizionate dall'ambiente schema del p., non è destinato nel periodo tardo-antico solo all'edificio imperiale, ma anche alle residenze ...
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ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] , è tuttora argomento di vivo dibattito (v. minoico-micenea, arte e civiltà). In epoca imperiale fu sito di un centro abitato. L'insieme dei materiali abbraccia l'intero arco del Tardo Elladico III.
A Paralimni, a S del capo Araxos, nel massiccio dei ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...