NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] Tarquinia (n. 678), e il carro n. su alcuni tardi skỳphoi a figure nere.
Ma l'interesse pittorico di Exekias in Studi Etr., xxvii, 1960, tav. 47.
4. Grecia: per l'arte minoico-micenea, documenti e bibl. in Sp. Marinatos, in Bull. Corr. Hell., lxvii, ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] frecce, il nocciolo per le lance. Nelle trappole della tarda Età del Bronzo dell'Europa settentrionale, cioè intorno al 1000 caso è possibile che ci sia stata un'influenza del mondo minoico-miceneo, a sua volta in rapporto con le civiltà statali del ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] 'Egitto, mentre resta piuttosto isolata dalla sfera d'influenza artistica minoico-egea-cicladica. Nel XIV sec. a. C. C. i buoi sacri, come nel modello di Vouni.
Della fine del Tardo Cipriota III è la casa-cappella di Haghìa Irini (vicino alla costa ...
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ELIDE, 1° (Ήλις, Elis)
F. Carinci
Antica regione storica della Grecia, nel Peloponneso nord-occidentale, dai confini rimasti a lungo non ben definiti, soprattutto lungo l'asse N-S, in relazione al complesso [...] anche il rinvenimento sporadico di una figurina di tipo minoico. Altre tre figurine dello stesso tipo sono state 6 rivestito di pietre, che aveva un riempimento di ceramiche databili al Tardo Elladico I-II; la seconda, solo ripulita, ha un ampio ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] trascurabili (specialmente nella p. egiziana, nella p. minoico-micenea, nella p. assira [affreschi di Till-Barsip sec. a. C., nei testi riecheggiati da Plinio.
4. - Il tardo ellenismo. Per il Il sec. la documentazione è ancora più scarsa; e forse ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] testa ed è spesso munita di una formula di scongiuro, inclusa più tardi nel Libro dei Morti.
Nel Medio Regno (XII dinastia) compaiono specie di m. parziale). Le più antiche lamine d'oro (Minoico Antico II-III), dalle necropoli di Mochlos (Mar Egeo), ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] a tal riguardo, è la discussione sull'esistenza, in età minoico-micenea, di vere e proprie immagini di culto e sulla Paus., I, 40, 4; VI, 7, 2).
Già attestata in età tardo-arcaica e spesso impiegata anche in epoca classica per immagini di culto (si ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] documentazioni intermedie, si suppone, forse a ragione, che questa tecnica rappresenti una sopravvivenza della tradizione tardo-minoica.
Oltremodo tipico è infine il repertorio delle forme vascolan: pìthoi senza collo con quattro manici impostati ...
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ARGOLIDE
M. Benzi
Antica regione della Grecia, nel Peloponneso nord-orientale, costituita da due aree geograficamente distinte: la pianura di Argo con la fascia collinare che la circonda e la penisola [...] (Matt-painted policroma), convivono insieme a influenze di derivazione eginetica, cicladica e minoica. La comparsa dello stile convenzionalmente definito Tardo Elladico I caratterizzato da vernice lucida - segna «ufficialmente» l'inizio della civiltà ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] e a rappresentazioni corali e a feste (v. minoico-micenea, civiltà; cnosso; festo; poliochni). Oltre a stato osservato dal Dilke ed altri che le tracce di cui sopra sono più tarde, e che in età romana le file più basse dei sedili furono tolte ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...