TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] ancora motivi ingranditi dei tipi n. 2, 5 e 18; più tardi (XIII sec.) compaiono soltanto il semplice motivo a squame, n. 3 repertorio si limita a pochi tipi.
La decorazione dei t. minoici e micenei non dipende da quella coeva dell'Egitto e dell' ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] all'800 a. C. La pianta di questi villaggi è ancora più confusa e disordinata di quella delle città minoiche.
Questi tardi villaggi possono senza dubbio dare una idea chiara anche dei villaggi contemporanei della Grecia continentale.
b) La Grecia ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] del p. si muove anche nell'arte minoico-micenea dallo stesso àmbito delle civiltà orientali più e che si conserveranno anche dopo, come lo dimostra uno degli esempî più tardi che ci siano rimasti: il p. della villa sotto S. Sebastiano a ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] iscrizioni che erano nel santuario per portare la soglia al livello più tardo, è ad arco e si collega con uno dei tratti di di pietra. Alcuni pìthoi arrivano quasi a contatto dei lastricati minoici, o spezzano muri di tale epoca, sia perché deposti ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] l’inizio del periodo protostorico (che in Europa cominciò più tardi) e ponendo le basi per il passaggio all’Età , sillabica e ideografica: la lineare A, usata a Creta e in ambito minoico dal 1750 al 1450 a.C., tuttora indecifrata, e la lineare B, ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] gesto dell'epifania a Çatal Hüyük: J. Mellaart, in Ill. London News, 2 febbraio 1963, 160 ss. Apparizioni di dee tardo-minoiche: Ch. Zervos, op. cit., tav. 464 ss. Apparizioni di Apollo: N. Himmelmann-Wildschütz, op. cit., tav. 19. Statue di divinità ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] c. a quattro ruote ippotrainato appare generalizzata in Europa nella tarda civiltà di Hallstatt ed in quella di La Tène; in fittile di c. a quattro ruote da Palaikastro, assegnabile al Medio Minoico, si trova un tipo di c. leggero da trasporto o da ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] metà del IV e il V sec. circa. Tra le opere più tarde sono i due piatti, lavorati a rilievo, di Achille e di Meleagro. la Table Ronde, Paris 1983, Parigi 1988, pp. 9-21.
T. minoica e micenea: A. Sakellariou, Un cratère d'argent avec scène de bataille ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] " dato ad alcune tombe a thòlos (v.) della civiltà minoico-micenea (v.), né col termine thesauròs (v.), col quale nel 1940 nella contea di Limerick, Irlanda meridionale, con lingotti d'argento del tardo IV sec. a. C. o principio del V; e sei pezzi d' ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] un suonatore di lyra, e da un sigillo del Minoico Antico III.
Il solo tipo che si possa identificare con gambe a sezione rettangolare e sgabello per i piedi.
In tombe del Tardo Elladico III si sono trovati in tutto il mondo miceneo, tranne che ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...