MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] questo sacro flirore. Ad ogni modo le rappresentazioni minoiche attestano che nell'ambiente egeo il terreno era da non ha di fronte che il solo dio. Ancora così Filostrato ha descritto nel tardo impero l'immagine di una m. (Imag., 2, 17, 7). L ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] per circa due secoli (fig. 1312, 1-9).
Durante il Tardo Elladico I e II, (per le periodizzazioni v. tabella cronologica p esistenti e provenienti da varî luoghi continua con intenso interesse (v. minoico-micenea, arte: Le scritture).
5. Tombe. - A M ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] una sequenza di camere rettangolari precedute da una corte cui si accedeva attraverso il dròmos è della fine del Minoico Medio. Più tarda (TM II) è la t. con camera a vòlta di Isopata, con camerette secondarie sul corridoio non assiale. Contemporanee ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] figg. 1251-1252; di Naram Sin: vol. i, figg. 23, 24); poco più tardi la s. contiene scene di culto tributate dal re alle divinità (s. di Ur-Nammu, a relazioni strette con la pittura ceramica (v. minoico-micena, arte). La s. come complemento del ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] si protende verso il mare (Kastro), ove sono stati rinvenuti resti di abitati risalenti a un tardo Neolitico o Subneolitico di stadio pretroiano terminanti circa al 2700 a. C. (Minoico Antico I e II e Cicladico Antico I e II) e poi, con una grossa ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] II-III. a) I vasi a testa di animale dell'Anatolia centrale (hittiti) sono coppe, b) quelli cretesi-minoici e i loro successori tardo-micenei sono invece rhytà con un piccolo foro in mezzo alla bocca per versare il liquido. Qui come là predominano ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] sul vaso dei mietitori da Haghìa Triada (v. minoico micenea, arte), un corteo di contadini che avanzano a la moglie, i figli ed i parenti. La derivazione iconografica dalle urne tardo-etrusche con il viaggio all'Ade è chiara: le praeficae, i musici, ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] I fiumi dapprima furono superati a guado o con traghetti, più tardi anche con la costruzione di p. di barche o fissi. dello pseudoarco (sviluppatasi dal sistema precedente e usata in p. minoici, micenei, assiri, e greci). Per diminuire lo spazio da ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] negli avorî del "Gruppo Loftus", che il Barnett data tra il tardo IX e il tardo VIII sec. a. C.; nello stesso gruppo di avori è la prima volta nei sigilli di Zakro, datati al Medio Minoico III; è di derivazione siriana, come attesta la sua ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] che si aggiunge al piccolo numero delle importazioni minoiche a C. trovate soprattutto lungo la costa settentrionale le prove che almeno alcune di queste tombe furono saccheggiate nel tardo XIII sec. dai nuovi abitanti, e il loro corredo fu gettato ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...