Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] (E) e un portico a due ali, una delle quali (I) chiudeva a O il Piazzale dei Sacelli. La scala del TardoMinoico I, che da questo scendeva al piazzale inferiore, fu conservata e allargata.
I muri dei due edifici sono a grandi parallelepipedi di ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] aree diverse si sono trovati depositi stratificati uno sull'altro assegnabili al TardoMinoico I A, al TardoMinoico I B e al TardoMinoico II. Un ricco deposito di vasi del TardoMinoico I B si è recuperato dal lato settentrionale della Via Reale ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] ), o con 2 anse orizzontali e 1 verticale (Gurnià); essa sembra esclusiva di Creta, dura nel periodo iniziale del TardoMinoico, ma non sembra oltrepassare la metà del II millennio, se non per un esemplare, alquanto diverso dagli altri, da Zapher ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] , anch'essi dalle case, mostrano che a M. si imitava la ceramica dei centri vicini. Manca la ceramica del TardoMinoico II; quella del TardoMinoico III è ancora troppo scarsa per permettere un giudizio.
3. Oreficeria. - Il pendente in lamina d'oro e ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] di Alalakh, dal palazzo del VII livello (XVIII sec.), con pareti ricurve ed anse a maniglia verticale.
Più tardo (TardoMinoico III A) è un esemplare, diverso dai precedenti, da Zapher Papoura, con profondo bacino globulare retto da tre corte ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] dalla eruzione del vulcano di Thera nel 1450 a. C. La vita del palazzo pare che sia durata 150 anni, durante il periodo Tardo-Minoico I A e I B. L'accesso principale sembra sia stato dal porto, del quale alcuni resti sono visibili nella parte S della ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] le rive, ha rivelato documenti dell'alto tenore di vita e dei gusti artistici degli abitanti di Th. durante il TardoMinoico. Inoltre ha offerto la sequenza degli eventi geologici che posero fine alla vita dell'isola e che furono così critici per ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] contemporanei stili cicladici. L'ultimo strato che segna il periodo del grande terremoto, contiene pezzi importati del TardoMinoico I B e del Tardo Elladico II A. Alcuni vani erano stuccati e decorati con pitture parietali: motivi lineari e astratti ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] in modo autonomo, come quelli egei, pur ricollegandosi alle stesse origini.
L'architettura minoica ignora la casa a sala rettangolare allungata. Nell'ultimo periodo tardo-minoico soltanto (T-M. iii, circa 1400-1150 a. C.) compaiono a Creta case ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] immigrata dalla Grecia prima del 1000; fatto questo che potrà essere confermato solo da trovamenti, in M., di ceramica del tipo Tardo-Minoico III C (= T M III c). Ammesso un fondamento reale al mito di Mopsos, questo ci fornirebbe anche la notizia di ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...