Marziano da Tortona
Giorgio Varanini
Letterato e miniatore, nato a Sant'Alosio, frazione di Castellania, presso Tortona (ma detto ‛ dertonensis ' da Pier Candido Decembrio), verso la fine del sec. XIV, [...] citati). Probabilmente a Firenze apprese, o perfezionò, l'arte del minio (di cui diede mirabile prova in un celebratissimo mazzo di tarocchi) e s'iniziò allo studio di D.; dopo un periodo incerto e travagliato, fu dal 1406 a Roma presso Gregorio XII ...
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Husni-Bey, Adelita. – Artista multimediale italo-libica (n. Milano 1985). Compiuti gli studi artistici presso il Chelsea College of Art and Design e la Goldsmiths University di Londra, ha intrapreso un [...] ), ed è stata presente al Padiglione Italia della Biennale 2017, insieme a R. Cuoghi e G. Andreotta Calò, con l’installazione The reading / La seduta, intrisa di un magismo ispirato al mondo dei Tarocchi che indaga il legame ancestrale con la terra. ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] un preteso passo della Chronica di D. Bordigallo (sec. XVI), secondo il quale il C. avrebbe miniato un mazzo di carte da tarocco per il cardinale Ascanio Sforza. Tuttavia, anche se la notizia non è autentica e forse deriva da un falso, l'arte del C ...
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carte da giòco Cartoncini, in genere di forma rettangolare (in Occidente, mentre in India per es. sono tondi), recanti vari segni e figure e solitamente riuniti in mazzi di 40 o più, usati in svariati [...] ° sec., in Spagna, da dove si diffusero rapidamente nel mondo occidentale. I primi mazzi di carte furono i naibi e i tarocchi. I giochi di ‘carte numerali’ si differenziarono subito a seconda dei paesi e nell’ambito stesso di questi. In Germania ...
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Conte, Tonino. – Regista e scrittore teatrale italiano (Napoli 1935 - Genova 2020). Personalità poliedrica, direttore di scena dal 1959 della compagnia teatrale La Borsa di Arlecchino, qui è entrato in [...] bene (2002); Le parole del teatro (2006); Genova, una città in 20 storie (1996); ...e san Francesco inventò il presepio (2002); Non il fiore, ma la cipolla sulfurea (2006); Pornograffiti 2 (2014); Il mistero dei Tarocchi (con G.P. Alloisio, 2017). ...
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Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] ; dopo il 1484 sceneggiò per una festa di corte il Timone di Luciano, e per la corte illustrò in terzine il gioco dei tarocchi. Al suo capolavoro, l'Orlando innamorato, il B. mise mano nel 1476; nel 1483 pubblicò i 2 primi libri (60 canti); poi, per ...
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(App. III, I, p. 291)
Scrittore, morto a Siena il 19 settembre 1985. Se La giornata di uno scrutatore (1963) presenta un personaggio non più allegorico, come ne I nostri antenati (rist. nel 1985), ma concreto, [...] la conciliazione tra il soggetto e il mondo esterno.
Il gusto per le infinite combinazioni dell'immaginario si accentua ne I tarocchi. Il mazzo visconteo di Bergamo a New York (1969), racconto inserito poi in Il castello dei destini incrociati (1973 ...
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Pittore romagnolo, fa tuttavia parte della scuola padovana che culmina con l'arte di Andrea Mantegna, di cui va considerato, con Nicolò Pizzolo, uno dei precursori, poiché li precede di una generazione [...] da un fraticello del Museo di Verona, la Madonna per tanti aspetti pregiambellinese del Santuario del Tresto e i cosiddetti Tarocchi del Mantegna; non il ritratto troppo ferrarese del Museo civico di Venezia, datogli per la suggestione delle sigle A ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] l'alloro poetico. Il L. stesso celebrò poco più tardi l'evento nell'egloga Laurea.
Una serie di stampe, del tipo dei tarocchi del Mantegna, acquistata in una bottega di Venezia, fornì al L. lo stimolo per la composizione dei due libri De gentilium ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] Fiumi, grato a Corvi.
Gran parte di questa impresa pisana deve datarsi entro il 1783, anno di morte di Tarocchi, e in prossimità devono datarsi anche due importanti soffitti affrescati nel palazzo arcivescovile pisano: S. Ranieri invocante su Pisa ...
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taroccare
v. intr. e tr. [der. di tarocco1; nel sign. 2, forse con influsso di altercare] (io taròcco, tu taròcchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. intr. Rispondere con un tarocco, nel gioco. b. tr., gerg. Per estens., falsificare,...
taroccato
agg. [part. pass. di taroccare, nel sign. 1 b], gerg. – Falsificato, contraffatto: merce t.; una borsa t.; per estens., un premio, un concorso taroccato.