GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] V. Santa Maria Scrinari, Alba Fucens di Massa d'Albe, L'Aquila 1977, p. 25; B. Blasi, Chiese, palazzi e torri della città di Tarquinia, Roma 1978, p. 18; D.F. Glass, Studies on Cosmatesque pavements, Oxford 1980, pp. 10, 75-77, 132-135; I. Voss, Die ...
Leggi Tutto
SCUDO
Luigi CREMA
. Architettura. - Dall'uso di appendere le armi alle pareti nacque probabilmente l'idea di adoperare gli scudi come elementi decorativi. Così nel palazzo minoico di Cnosso, a Creta, [...] oggetti sono raffigurati scudi appesi alle membrature architettoniche - nelle tombe dette appunto "degli scudi", a Cere e a Tarquinia, le pareti sono decorate con scudi rotondi rispettivamente a rilievo e dipinti.
I Greci usarono appendere nei templi ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] cav. P. G. nella chiesa di S. Agostino in Roma, Roma s.d. (ma 1870); L. Dasti, Notizie storico-archeologiche di Tarquinia e Corneto, Roma 1878, p. 420; E. Massi, Descrizione delle gallerie di pittura nel pontificio palazzo Vaticano, II, Roma 1882, pp ...
Leggi Tutto
STATONIA (Statonia)
Pietro Romanelli
Piccola città dell'Etruria interna, la cui ubicazione non è ancora ben precisata. Seneca e Plinio fanno menzione di un piccolo lago presso di essa, nel quale era [...] che l'ager Statoniensis dovesse stendersi fra quelli di Saturnia e Sovana a settentrione, di Volsinii ad oriente, di Tarquinia e di Vulci a mezzogiorno e occidente. Dei moderni alcuni hanno identificato il lacus Statoniensis nel laghetto di Mezzano ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Bisenzio
Giuseppe M. Della Fina
Bisenzio
Centro etrusco (lat. Visentium) sulla sponda occidentale del Lago di Bolsena. Un popolamento della zona articolato in più [...] dell’VIII sec. a.C. B., per un cinquantennio, accoglie, rielaborandoli, modelli tardogeometrici giunti da Tarquinia e, soprattutto, da Vulci. I corredi tombali della fase tardovillanoviana risultano particolarmente ricchi, comprendendo ceramiche a ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] , con la ridecorazione del complesso F di Acquarossa, il sacello funerario di Tuscania, una prima fase dell'Ara della Regina di Tarquinia e le lastre con cavalieri al galoppo e carri di Caere. A Roma la ricca decorazione del Santuario di S. Omobono ...
Leggi Tutto
Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (v. vol. vii, p. 1034-35)
M. Torelli
Le antichità tuscaniesi si sono arricchite negli ultimi anni di due importanti complessi, la tomba "a dado" della [...] tumulo (VII sec. a. C.) scavato nel tufo, contenente due piccole tombe ad ogiva (di un tipo cioè attestato prevalentemente a Tarquinia) aperte su di un profondo dròmos; alle spalle di questo tumulo, ma non in asse con esso, è una tomba "a dado ...
Leggi Tutto
PEDIEUS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro l'ultimo decennio del VI sec. a. C. Rappresenta per molti aspetti una eco impallidita della figura di Skythes (v.). J. D. Beazley gli [...] confronto le sue figure, anche in movimento, appaiono singolarmente perplesse e come irrigidite. Si veda la coppa di Tarquinia con il malinconico cavaliere nel tondo centrale e l'incomposto incalzare dei piccoli cavalieri a corona tutt'intorno. Più ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] il tempio di Giove Capitolino, in MEFRA, XCVIII, 1, 1986, pp. 37-45; P. Brocato, in M. Cristofani (ed.), La grande Roma dei Tarquini, cit., pp. 75-76 (con bibl. prec.). - Roselle: Roselle. Gli scavi e la mostra (cat.), Pisa 1975, pp. 21-33; N· Bocci ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] sottomissione di Veio nel 396 a.C. e proseguita con il controllo assoluto della costa tirrenica confiscata a Caere, Tarquinia, Vulci e Roselle (294-273 a.C.), fanno seguito interventi improntati a un’estrema razionalità organizzativa. In concomitanza ...
Leggi Tutto
margarita1
margarita1 s. f. – Variante ant. o region. di margherita, come nome di fiore, e ant. nel sign. di perla, gemma: più è prode [= giovevole] al gallo uno grano che una margarita (Dante). Nell’Italia centr., durante il medioevo, il...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...