GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] , ma il ratto. Alcuni yasi rappresentano G. nelle sue funzioni di coppiere (lèkythos di New York, coppa di Oltos, proveniente da Tarquinia); il saluto di Zeus a G. è raffigurato sopra un'anfora a figure nere di Monaco. Nella seconda metà del V sec ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] , dall'attributo del fulmine. Non solo, ma un'iscrizione incisa su una tazza di Oltos, a Tarquinia, prova, almeno per la fine del VI sec. a Tarquinia, il culto dei Dioscuri, chiamati appunto Tinas cliniiar ("figli di Tin") = gr. Διὸς κοῦροι. Il che ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] con berretto conico da Dorgali (Nuoro). Il p. a piastra compare ancora a N del Tevere, documentato nella seconda fase di Tarquinia (v.) dove, sempre di forma quasi rettangolare, può essere o in semplice lamina enea con decorazione a sbalzo di bulloni ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] Dioniso con satiri e menadi (uno dei satiri, dal volto pesante, è raffigurato in un vaso di Monaco). L'anfora di Tarquinia con la scena dionisiaca è forse fra le più antiche creazioni del pittore che rivela ancora in quelle figure, e soprattutto nel ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] indicazioni cronologiche, che si possono però ricavare dal confronto stilistico con l'ambone di S. Maria di Castello a Tarquinia, lasciando quindi ipotizzare la sua appartenenza all'inizio del 13° secolo.La Toscana si distingue per un gran numero ...
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LUNI SUL MIGNONE (v. S 1970, p. 447)
F. di Gennaro
L'importanza concordemente attribuita all'abitato di L. nel contesto preistorico, e in particolare protostorico, dell'Italia centrale ha fatto sì che [...] del Ferro l'attenzione insediativa delle comunità si polarizza infatti sulle aree di grandi pianori nelle quali sorgeranno Veio, Cerveteri, Tarquinia e Vulci.
Per quanto riguarda le dimensioni dell'abitato dell'Età del Bronzo, quello di L. deve farsi ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA (v. vol. V, p. 543)
G. Colonna
Il nome antico non è noto, ma non poteva discostarsi dalla forma Orcla/Orclae, attestata a partire da un documento del 775 d.C. [...] quadrata di tufo, probabilmente del I sec. a.C. La via superava quindi l'opposto ciglio, in direzione di Tuscania (e di Tarquinia, via Torrionaccio), con un'angusta tagliata, la «Cava Buia», profonda fino a 10 m e lunga nel complesso quasi 400 m, tra ...
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TURMS (talvolta Turmś; Turmus)
N. F. Parise
Nome etrusco di Hermes, che ricorre su numerosi specchi accanto alle rappresentazioni del dio, che son tutte ispirate all'arte ed alla mitologia greca.
Il [...] come psicopompo o in relazione col mondo dei morti, come su una stele arcaica di Bologna e su un sarcofago di terracotta di Tarquinia.
T. colpetaso alato ricorre su monete d'argento di Populonia del IV sec. e su monete di Peithesa e di Populonia del ...
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ETEOCLE (᾿Ετεοκλῆς)
M. Napoli
Figlio di Edipo e di Giocasta o, secondo una più antica versione del mito, di Euriganeia, fratello di Polinice. La rivalità dei due fratelli per assicurarsi il potere sulla [...] che in terracotta e su specchi etruschi (dove E. appare col nome di Evtukle). Sarcofagi romani (di Villa Pamphili, da Tarquinia al Museo Etrusco Gregoriano), coppe omeriche e megaresi (ad esempio la G 104 al British Museum) e gemme (si veda, ad ...
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SETHLANS (Séϑlans, Seϑlanś)
A. Gallina
Una delle divinità "fulguratrici" etrusche, corrispondente all'Efesto dei Greci ed al Vulcano dei Romani, nonché al Velxans della XI Regio del Templum di Piacenza [...] del cavallo di Troia, S., a sinistra, con didascalia è un giovane imberbe, ed ha il martello in mano. La gemma di Tarquinìa lo presenta anch'essa infine con tutti i caratteri del dio fabbro dei Greci.
Bibl.: L. Lanzi, Lingua etrusca, II, Firenze 1824 ...
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margarita1
margarita1 s. f. – Variante ant. o region. di margherita, come nome di fiore, e ant. nel sign. di perla, gemma: più è prode [= giovevole] al gallo uno grano che una margarita (Dante). Nell’Italia centr., durante il medioevo, il...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...