Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] nella Pinacoteca, il ritratto di monsignor Manzi al Museo e opere nelle collezioni Poschi e Guinigi; nel palazzo comunale di Tarquinia, il ritratto del conte N. Soderini; a Messina, il Martirio di San Giacomo, ora nel Museo. Inoltre: a Lisbona, l ...
Leggi Tutto
. Nella penisola italica, e più specialmente nelle regioni centrali e settentrionali rimaste escluse dalla colonizzazione ellenica, al secondo periodo degli scambî, del bestiame-moneta, segue quello in [...] sono i ritrovamenti di aes rude nelle tombe, da quelle delle età eneolitica e del ferro, di Bolsena, Vetulonia, Tarquinia, ecc., dalle tombe villanoviane dell'Emilia dalla necropoli etrusca della Certosa di Bologna, a quelle del sec. V dell ...
Leggi Tutto
Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] loro attributi, mentre continuano le serie in argento. Monete di P. sono state rinvenute oltre che nell'isola d'Elba, a Tarquinia, a Roselle, a Vetulonia, nel Pistoiese, a Vicarello e in Umbria, nella stipe votiva di Valle Fuino di Cascia. Agli inizi ...
Leggi Tutto
NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] in pòros dell'acropoli di Atene, sulla metopa del thesauròs del Sele, fino all'affresco della Tomba dei Tori a Tarquinia. Ma probabilmente si tratta di una maniera semplificata di rendere il muro addossato alla roccia o alla cisterna: mancava di ...
Leggi Tutto
PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] giudizio. Si ritiene che il ritorno e il riconoscimento di P. debba vedersi in una bella coppa del Pittore di Brygos in Tarquinia e un'altra praticamente contemporanea nel Museo del Louvre G. 151 (Pittore di Briseide). Un'altra conferma della origine ...
Leggi Tutto
Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] , Sardi, Gordion. Africa: Naucrati, Cirene, Cartagine. Italia: Magna Grecia (Taranto); Etruria (soprattutto Vulci, Cerveteri e Tarquinia); esempî isolati dal Lazio (Roma), dalla Campania (Cuma, Pompei, Sorrento), dalla Calabria (Locri), dalla Sicilia ...
Leggi Tutto
MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] 1798 - fu molto letto ed è stato ritenuto la culla del cattolicesimo reazionario ottocentesco.
Il M. morì a Corneto Tarquinia (oggi Tarquinia) il 5 giugno 1792.
Fonti e Bibl.: Presso l'Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede (Città del ...
Leggi Tutto
MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] X di Borbone con la Legion d'onore.
Appassionato di archeologia, commissario alle Belle Arti, effettuò numerosi scavi a Tarquinia, cui assistette Stendhal, in quegli anni console francese a Civitavecchia e suo amico. Tra le varie relazioni da lui ...
Leggi Tutto
CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] Tolfa un ricco giacimento di allume.
Si narra che durante un soggiorno da lui fatto a Corneto (l'attuale Tarquinia) il C. ricevette dall'astrologo Domenico Padovano la rivelazione che nei monti della Tolfa si nascondeva un notevole quantitativo ...
Leggi Tutto
Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] culmina nelle mirabili armille del tumulo della Pietrera. Oreficerie a filigrana si sono trovate in altre località dell'Etruria, a Tarquinia, a Cerveteri, a Vulci, nel territorio falisco, a Narce e a Civita Castellana, nel Lazio a Palestrina, e nell ...
Leggi Tutto
margarita1
margarita1 s. f. – Variante ant. o region. di margherita, come nome di fiore, e ant. nel sign. di perla, gemma: più è prode [= giovevole] al gallo uno grano che una margarita (Dante). Nell’Italia centr., durante il medioevo, il...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...