ERITTONIO (᾿Ερυχϑόνιος, Erychthonios)
G. Becatti
Nato dall'amore di Efesto per Atena, dal seno di Ghe fecondata dal dio; accolto da Atena che lo chiude in una cista insieme con uno o due serpenti, affidandolo [...] Cecrope; la stessa scena compare in varî vasi dipinti, come in una kölix decorata a figure rosse del Pittore di Kodros, da Tarquinia, nei Musei di Berlino, del 440 circa a. C., dove oltre a Cecrope compare anche Efesto. Un modesto vaso da Camiro, nel ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] ,5% tra il 1991 e il 2008. La popolazione si concentra nel capoluogo e nei centri principali (Civita Castellana, Tarquinia, Montefiascone, Vetralla). L’agricoltura, che ha conservato un peso maggiore rispetto al resto del Lazio, si presenta varia, in ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] 1929, p. 207 ss.; 1930, p. 218 ss. (territorio sannita); ibid., 1931, p. 33 ss. (Cortona); ibid., 1934, p. 438 ss. (Tarquinia); J. Bradford, in Antiquity, XXXI, 1957, p. 167 ss. (Arpi); M. W. Frederiksen-J. B. Ward-Perkins, in Papers Brit. Sch. Rome ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] riguarda la provenienza accertata, è da notare che più della metà dei vasi risulta trovata a Vulci, una dozzina a Tarquinia, alcuni altri in rimanenti località d'Italia (compresa l'Etruria); pochi in Grecia.
In appendice alle opere del maestro, il ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] , XXIII (1904), pp. 85 s.; Ricordi di Architettura, I (1878), n. 4, tav. II (porta della chiesa dell'Annunziata in Corneto Tarquinia: rilievo); 8, suppl., (concorso per l'ossario di Custoza); IV (1881), n. 8, tav. V (concorso per il monumento delle ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] erano anche dipinte. Al museo di Firenze esiste un s. di alabastro decorato soltanto da pitture (amazzonomachie) proveniente da Tarquinia. Il s. di Torre S. Severo conservato a Orvieto (v.) è decorato con scene rappresentanti la veglia funebre per ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] la coppa Londra 28.1-17.59 che era stata elencata in Red-fig., i nella maniera del Pittore di Pistoxenos.
Tarquinia, Pittore di (p. 866; v. vol. vii, p. 623). - L'opera del pittore risulta accresciuta di numerose e cospicue accessioni. Indubbiamente ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] , ma il ratto. Alcuni yasi rappresentano G. nelle sue funzioni di coppiere (lèkythos di New York, coppa di Oltos, proveniente da Tarquinia); il saluto di Zeus a G. è raffigurato sopra un'anfora a figure nere di Monaco. Nella seconda metà del V sec ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] , dall'attributo del fulmine. Non solo, ma un'iscrizione incisa su una tazza di Oltos, a Tarquinia, prova, almeno per la fine del VI sec. a Tarquinia, il culto dei Dioscuri, chiamati appunto Tinas cliniiar ("figli di Tin") = gr. Διὸς κοῦροι. Il che ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] con berretto conico da Dorgali (Nuoro). Il p. a piastra compare ancora a N del Tevere, documentato nella seconda fase di Tarquinia (v.) dove, sempre di forma quasi rettangolare, può essere o in semplice lamina enea con decorazione a sbalzo di bulloni ...
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margarita1
margarita1 s. f. – Variante ant. o region. di margherita, come nome di fiore, e ant. nel sign. di perla, gemma: più è prode [= giovevole] al gallo uno grano che una margarita (Dante). Nell’Italia centr., durante il medioevo, il...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...