Personaggio romano (il prenome è incerto), che la tradizione riferisce contemporaneo di TarquinioilSuperbo e raccoglitore delle leggi dei re (ius Papirianum). Un commentario di questa raccolta, compilato [...] a questa raccolta sono di carattere sacro. Ma la tradizione è screditata, e va forse interpretata nel senso che nel sec. 3º o 2º a. C. il collegio dei pontefici, presieduto da un rex sacrorum di nome Papirio, abbia raccolto i più antichi rituali. ...
Leggi Tutto
Prenome etrusco (Arnth, Arunth), e nome di alcuni personaggi etruschi nell'antica tradizione romana. 1. Guerriero etrusco dell'Eneide, alleato di Enea: uccide la "vergine Camilla" ed è per vendetta di [...] Diana ucciso dalla Ninfa Opi. 2. Figlio di TarquinioilSuperbo, che dopo l'espulsione dei re, nella battaglia della selva Arsia, morì combattendo con Bruto. 3. Figlio di Porsenna, che morì nella battaglia di Ariccia. 4. Aruspice (sec. 1º a. C.) che ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni personaggi della gente Lucrezia, dei quali principali furono: 1. Spurio L. T., secondo la tradizione senatore e praefectus urbi di TarquinioilSuperbo, consul suffectus nel 509 a. C., padre [...] di Lucrezia. 2. Tito L. T., console nel 508 e nel 504 a. C., che si distinse nella guerra contro Porsenna e vinse i Sabini. 3. Lucio L. T., console (462 a. C.) vincitore degli Equi e dei Volsci. 4. Lucio ...
Leggi Tutto
Famiglia romana plebea, originaria di Tuscolo, che la tradizione faceva discendere da Mamilia, nipote di Ulisse. Tra i personaggi più importanti: Ottavio Mamilio, genero di TarquinioilSuperbo, comandante [...] dei Latini alla battaglia del Lago Regillo, dove perì; Lucio Mamilio, dittatore di Tuscolo, che aiutò i Romani (460 a. C.) contro Erdonio e ottenne la cittadinanza romana ...
Leggi Tutto
Comandante romano, dittatore (499 o 496 a. C.), vinse, nella battaglia del Lago Regillo, TarquinioilSuperbo e i suoi alleati Latini, ottenendo il trionfo; dedicò a Cerere, Libero e Libera il tempio ai [...] piedi dell'Aventino, presso il Circo Massimo. ...
Leggi Tutto
Secondo la tradizione, contribuì all'espulsione del re di Roma TarquinioilSuperbo, e fu console nel primo anno della repubblica (509 a. C.); dedicò a Giove Capitolino il tempio che lo stesso Tarquinio [...] aveva fatto erigere ...
Leggi Tutto
TARQUINÎ (5° e 7° re di Roma)
Plinio Fraccaro
Damarato di Corinto, venuto esule a Tarquinî, sposò un'etrusca e ne ebbe un figlio, Lucumone, che sotto il re Anco passò a Roma con la moglie Tanaquilla, [...] Servio Tullio, dopo la cui tragica fine salì sul trono il figlio (o nipote) del Prisco, L. TarquinioilSuperbo. Questi fu un vero tiranno, perseguitò i senatori, oppresse il popolo con lavori forzati, abolì le leggi popolari di Servio, impose ...
Leggi Tutto
MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] la fondazione del primato di Roma sul Lazio. Anzi gli originali di un trattato fra il re Servio Tullio e i Latini e di un trattato fra TarquinioilSuperbo e la città di Gabii sarebbero esistiti ancora alla fine della repubblica. A questa espansione ...
Leggi Tutto
LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] millennio della fondazione di Roma (248), e da Gallieno (262).
Ludi.Taurii: istituiti secondo la tradizione da TarquinioilSuperbo agli dei sotterranei, furono di tanto in tanto rinnovati per espiazione. Erano accompagnati da sacrifici notturni nei ...
Leggi Tutto
VOLSCI (lat. Volsci, gr. Οὐόλσχοι, Οὐολοῦσχοι)
Giacomo Devoto
Popolo dell'Italia antica, di stirpe osco-umbra, e, nonostante le sue sedi storiche, più prossimo agli Umbri che agli Oschi. Disceso attraverso [...] " antichissime, Cora e Suessa Pometia (Virg., Aen., VI, 776); Signia (Segni) è colonia latina fin dal tempo di TarquinioilSuperbo secondo Livio (I, 56); Norba sarebbe stata fondata, sempre come colonia latina, nel 492 (Livio, II, 34). La situazione ...
Leggi Tutto
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...
proclamare
v. tr. [dal lat. proclamare, comp. di pro-1 «davanti» e clamare «gridare»]. – Annunciare, dichiarare in forma ufficiale e solenne: p. un editto; p. la vittoria; p. la fine di un regime; instaurare: cacciato Tarquinio il Superbo,...