FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] , La scultura dell'Ottocento, Torino 1992, p. 240 e n. 147).
Nel 1888 il F. vinse il concorso della Provincia per la pensione a Roma con TarquinioilSuperbo che caccia dal trono Servio Tullio (bassorilievo in gesso, Carrara, Accademia di belle arti ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] e di Pallavicino - e rinnovato più volte. In questi frangenti il M. trovò il tempo di compiere ilTarquinioSuperbo, andato a stampa a Bologna nel 1632 con ampio successo.
Il libro, inviato per una lettura, suscitò non poche perplessità in Chigi ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] Tito Sempronio Gracco di Sarri (protagonista).
Una delle ultime parti interpretate dal G., sempre per il pubblico napoletano, fu quella di Lucio TarquinioSuperbo in una riedizione del Turno Aricino, dramma su testo di S. Stampiglia via via posto in ...
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nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...
proclamare
v. tr. [dal lat. proclamare, comp. di pro-1 «davanti» e clamare «gridare»]. – Annunciare, dichiarare in forma ufficiale e solenne: p. un editto; p. la vittoria; p. la fine di un regime; instaurare: cacciato Tarquinio il Superbo,...