Vescovo spagnolo, cultore di studî di giurisprudenza e di numismatica, nato a Sarragozza il 25 marzo 1517, morto nel 1586. Studiò nelle università di Alcalà e di Salamanca; nel 1535 viaggiò in Italia e [...] nel 1556, fu nominato vescovo di Alife (nel napoletano), prese parte al Concilio di Trento, e finalmente fu nominato vescovo di Tarragona (Spagna), dove morì.
Sue opere principali, e importanti pei suoi tempi, sono: De nominibus propriis Pandectarum ...
Leggi Tutto
GAUDÍ, Antoni
José F. Rafols
Architetto, nato a Reus il 25 giugno 1852, morto il 10 giugno 1926. Studiò a Barcellona, dove eseguì la casa Vicens, le modificazioni della casa Güell, il convento delle [...] , che lasciò incompiuto, cospicuo per mole, ardita disposizione delle parti e applicazione di nuovi metodi della meccanica costruttiva. A Tarragona è suo l'altare nella cappella del Convento del Gesù e Maria; a Mataró, la copertura della "Fabbrica ...
Leggi Tutto
oro blu
loc. s.le m. L’acqua, per la sua preziosità nell’equilibrio ambientale e per il colore che tradizionalmente la distingue.
• Da martedì scorso è iniziato un gigantesco ponte navale per portare [...] chi spreca l’acqua per annaffiare giardini, riempire piscine, pulire le auto). La Sichem Defender ha portato dalla vicina Tarragona 19mila metri cubi di «oro blu». (Toni Fontana, Unità, 18 maggio 2008, p. 10, Pianeta) • Per Sabino Aquino, idrogeologo ...
Leggi Tutto
Vanno ricordati: 1. Arcivescovo (m. 665 circa) di Braga; eremita, ebbe molti discepoli con i quali fondò il monastero di Complutum (Alcalá de Henares) per il quale, e per le due regole monastiche (la communis, [...] di lui anche un paio di lettere; ne scrisse la vita il discepolo s. Valerio. Festa, 16 aprile. 2. Vescovo di Tarragona, martirizzato con i diaconi Augurio ed Eulogio nel 259. Festa, 21 gennaio. Gli Atti, autentici, utilizzano il verbale proconsolare ...
Leggi Tutto
Prelato (n. Valenza - m. Barcellona 1433), ebreo convertito, elemosiniere papale ad Avignone e canonico di Valenza nel 1407; ebbe gran parte nelle dispute di Tortosa (1413-14) tra rabbini difensori del [...] continuò a difendere l'antipapa, onde Martino V lo trasferì a Gerona (1420). Riconciliatosi col papa, che lo nominò suo legato al concilio di Tarragona ove fu condannato l'antipapa Clemente VIII (Gil Muñoz), il B. poté ritornare a Barcellona (1430). ...
Leggi Tutto
TARRACONENSE
Pietro Romanelli
Con questo nome viene sovente designata, sebbene non del tutto correttamente, la provincia della Spagna citeriore (Hispania citerior): poiché invero di una provincia Tarraconensis [...] alcune truppe ausiliarie, più alcune (tre) cohortes orae maritimae, che sembra fossero una milizia provinciale, di stanza a Tarragona e nel litorale a questa finitimo.
La provincia della Hispania citerior fu la prima fra le provincie occidentali ad ...
Leggi Tutto
ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] nella provincia di Aragona della Compagnia di Gesù il 24 dic. 1754. Nel decennio 1754-64 fece nella Catalogna il noviziato (Tarragona 1754-56), il corso di perfezionamento in scienze umanistiche (Manresa 1756-57); poi gli studi di filosofia e scienze ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo, nato a Barcellona il 13 novembre 1819, morto a Madrid l'11 novembre 1881. Ancora studente si gettò con ardore nelle lotte politiche, schierandosi (1840) nel partito progressista, [...] (1851) alle Cortes, si unì con lo scarso ma audace manipolo repubblicano. Nel 1854 appartenne alla giunta rivoluzionaria di Tarragona, e nello stesso anno (30 novembre) fu dei ventun deputati che votarono contro la monarchia. Eletto di nuovo alle ...
Leggi Tutto
Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] fornito dai baroni e prelati catalani che avevano assicurato al re il loro appoggio durante una grande cena svoltasi a Tarragona. La conquista di Maiorca nel 1229, importante centro di commercio (e di pirateria), fu seguita dalla sua sottomissione al ...
Leggi Tutto
ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] dei moti del 1821, prendendovi parte come ufficiale (con brevetto scritto dal Santarosa). Fallita l'insurrezione s'imbarcò per Tarragona (Spagna), di lì passò a Malaga - dove fu soccorso da Gabriele Albinola, ricco commerciante di vini e zio dell ...
Leggi Tutto
tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...