MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] (Mérida). Molto notevoli sono due sarcofagi del sec. Il, con scene di Oreste (Husillas) e un altro attico, del ciclo troiano (Tarragona). Tra i bronzi sono da citare, oltre i ritratti da Alzaila, la testa virile e l'Apollo di Termes, la Minerva di ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Catalogna, ove l'Ordine di s. Giacomo di Altopascio possedeva un ospedale a Perelló, sulla strada costiera che collegava Barcellona a Tarragona, almeno dal 14° secolo.Mâle (1922) mise in relazione con il p. a Roma uno dei motivi più enigmatici della ...
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AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] costruita da quelle stesse maestranze dell'Ordine alle quali si deve anche la chiesa di Santa Cruz presso Tarragona, in Spagna; questo singolare fenomeno può essere spiegato con il carattere centralizzato dell'organizzazione dell'Ordine. Le chiese ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] e i principali martyria, dei quali rimangono poche tracce a Barcellona, Valencia, a Mérida (Santa Eulalia), a Tarragona (San Fructuoso), sia le chiese rurali dette ispano-visigotiche, alcune delle quali famose per la superstite decorazione scultorea ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] chiostro di Espira-de-l'Agly, forse del 1150 ca., dipendono dalla stessa scuola. L'abate Gregorio fu eletto arcivescovo di Tarragona nel 1137, ma rimase fino alla morte, nel 1146, a capo del monastero.Probabilmente intorno al 1140 un secondo maestro ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] per la corte spagnola una serie di grandi tele con soggetti classici e biblici di cui rimane un Trionfo di Bacco (Tarragona, Museo, deposito del Prado: Pérez Sánchez, 1965, p. 392). È probabile che la commissione di tali dipinti fosse avvenuta a ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] da Dāmūs al-Kharīṭa, i sarcofagi in calcare del Cap Bon, scarsamente decorati (ma che sarebbero stati esportati a Tarragona) e i numerosi mosaici - conservati a C. (Mus. de Carthage, sala cristiana; Antiquarium), ma soprattutto a Tunisi (Mus. Nat ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] del sec. 1° dopo Cristo. Come si vede in due mausolei, quello di Costanza a Roma e quello di Centcelles, presso Tarragona, questo materiale fu ampiamente utilizzato nei m. monumentali del 4° secolo.Intorno al 400 fu introdotto il vetro a foglia d ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] molte iscrizioni, di Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcino. Si trovava sulla via tra Gerunda (Gerona) e Tarraco (Tarragona). Non ebbe nell’antichità l’importanza di quest’ultima, ma fu comunque una città fiorente, particolarmente all’epoca ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] "), nelle quali le arcate si susseguono in lunghe catene spesso a più ordini sovrapposti: esempî insigni, in Spagna, l'a. di Tarragona (con un ponte in pietra a due ordini di arcate, lungo 217 m) e quello di Segovia, tuttora in efficienza, con ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...