VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] e proprietari a Genova e in Liguria nel secondo Ottocento, pp. 63-79; M. Bartoletti, Vincenzo e Tomaso Garassino e il primato della tarsia lignea a Genova e a Savona, pp. 97-103; C. Olcese Spingardi, scheda 24, p. 237; R. Ponte, scheda 46, pp. 248 s ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] la durezza e trasparenza del corno.
Crespino (Berberis vulgaris L.): peso 0,75; per stuzzicadenti, lavori torniti, di tarsia ed ebanisteria.
Damigella (da alcune specie di Kirganelia), dell'Isola di Francia.
Da mutande, bacha (da alcune specie ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] '838, con inquadrature di bronzo (alcune sono antiche) recanti ornati vegetali e geometrici stilizzati in rilievo e a tarsia. Costantinopoli era nel Medioevo un centro attivissimo di lavorazione di porte di bronzo, come attestano alcune porte nell ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] forma d'incrostazioni, secondo la pratica più antica, ellenistica: è questa l'opus sectile, che oggi si dice commesso (v. tarsia). Oltre a minori avanzi di periodo neroniano, che si trovano al Palatino, e altri della villa Adriana, sono ricordati per ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] dei Carra e dei Calegari diffusero una vastissima serie di opere. La fioritura delle arti minori fu copiosissima: maestri di tarsia, tra i quali Filippo Morari da Soresina, Benedetto e G.B. Virchi, nella prima metà del Cinquecento lasciarono saggi ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] .
Bibl.: H. Havard, Dict. de l'Ameublement et de la décoration, Parigi s. a.; D. Finocchietti, Della scultura e tarsia in legno dagli antichi tempi ad oggi, Firenze 1873; J. Guiffrey, Les Caffieri, Parigi 1877; D. Guilmard, Les Maîtres ornemanistes ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] "un realismo migliore".
Di questo "realismo migliore", premessa tangibile fu indubbiamente la suaccennata scoperta del F.: quella sua tarsia luminosa capace di rendere i volumi e le lontananze non più col chiaroscuro tradizionale, ma attraverso una ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , e per le "imprese" percepì in tutto 58 ducati.
Nel 1531 il coro fu messo in opera, ma solo le quattro grandi tarsie verso la chiesa, Arca di Noè, Sommersione di faraone, Giuditta, Davide e Golia, furono abbinate ai coperti, come lo sono ancor oggi ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] pianta centrale a cupola o della pianta a 'navata basilicale', il ricorso alla decorazione in mosaico o alla tarsia marmorea secondo il modello bizantino (Cupola della Roccia a Gerusalemme, Grande moschea degli Omayyadi a Damasco), la persistenza ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] La Malfa (Roma 1980), la Fondazione istituto storico Giuseppe Siotto (Cagliari 1986), la Fondazione internazionale Ferramonti di Tarsia (Cosenza 1988), il Museo storico della Liberazione a Lucca (Lucca 1988), la Fondazione Giuseppe Di Vittorio (Roma ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...