VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] e diplomatico, spesso in collaborazione con il fratello minore Girolamo (v. la voce in questo Dizionario).
Il padre apparteneva a un ramo della famiglia Vecchietti, antica casata fiorentina che aveva mantenuto ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] abbandonò ben presto per iscriversi a Padova all'università dei ifiosofi e dei medici, dove si laureò in medicina nel 1578. Esercitò la medicina a Camposampiero (Padova), ma per breve tempo, ché il patrizio ...
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Scultore, nato a Este alla fine del sec. XVII, morto a Napoli nel 1752. Scolaro di A. Tarsia, a Venezia, lavorò con lui, nel 1709, alle sculture della facciata di S. Eustachio. Dopo il 1718 il C. svolse [...] una grande attività in Italia, in Austria e in Sassonia: il suo primo lavoro significativo, datato, è la statua del gen. Schulenburg, eseguita per Corfù nel 1718. Nel 1720 eseguì, a servizio della Signoria ...
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Scultore (1444-1511 circa), figlio del pittore Sassetta. Opere sue a Siena sono le lupe marmoree della Porta Romana e, nel duomo, la tarsia del pavimento con la Sibilla Cumana (1487), la statua marmorea [...] di s. Ansano (1487) e i due Angeli reggicandelabri (1496-97) in bronzo dell'altar maggiore. Di temperamento piuttosto fiacco, guardò alla maniera di Francesco di Giorgio e del Vecchietta ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, I, Livorno 1812, p. 238; J. B. Supino, Maestri d'intaglio e di tarsia nella primaziale di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), pp. 15 s ss.; L. Tanfani Centofanti, Notizie d'artisti tratte ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Carlo
Angela Valente
Nacque il 22 febbr. 1733 da Giulio Antonio, conte di Conversano, e da Maria Teresa Spinelli dei principi di Tarsia.
Fin dal 1746 venne designato alla successione [...] del ducato d'Atri dallo zio cardinal Troiano, in previsione che il ramo primogenito si sarebbe estinto alla morte, senza eredi diretti, di Isabella sorella di Troiano e maritata a Filippo Strozzi. Morta ...
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Tecnica di lavorazione di marmi e pietre dure consistente nell’esecuzione di rappresentazioni o motivi decorativi mediante composizione di sottili lastre di colore, dimensioni e forme diverse, fissate [...] su un piano (➔ tarsia). ...
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ZAMBELLI, Damiano, detto Damiano da Bergamo
Antonio Morassi
Intarsiatore. Nacque a Bergamo circa il 1490-1500, morì a Bologna il 30 agosto 1549.
Accolto (1528) nei padri predicatori di Bologna, già [...] del santo titolare, ora nella sagrestia dello stesso S. Domenico, originariamente nella cappella, poi distrutta, del santo. Nel 1546 lavorò tre tarsie per il duomo di Genova, l'una delle quali è firmata e datata. A Bergamo, gli stalli del coro della ...
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ANDREOCCIO di Bartolomeo
Giulio Prunai
Maestro d'intaglio; nato in Siena presumibilmente intorno alla metà del XIV sec., visse e lavorò in Volterra e in Pisa, dedicandosi specialmente a lavori di tarsia. [...] pp. 96 s.; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese..., I, Siena 1854, pp. 369-371; M. Battistini, Due maestri di tarsia senesi del sec. XIV a Volterra: Iacopo di Francesco del Tonghio e A. di B., in L'Arte, XXIII(1920), pp. 272-274; Id ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] il 19 novembre 1929. Cresciuto in condizioni modeste e rimasto orfano della madre in giovane età, si formò nel rispetto e nell’interesse per la cultura dotta, in particolare grazie all’impatto positivo ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...