Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] sport con la rappresentazione di due corridori in gara e un nuotatore. Per quanto la tecnica prevista fosse quella della tarsia marmorea, lo spirito e il modello sono chiaramente derivati dall'opera del Foro Italico.
Lo sport giocò dunque un ruolo ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] e Isabella Del Balzo, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XXXI (1962), pp. 220-240; C. De Frede, Il poeta G. di Tarsia, in Arch. stor. per le prov. nap., LXXXI (1963), p. 11; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, ad vocem; F ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] femore e, colpito da febbre e da cancrena, mori il 14 dicembre a Napoli nella casa dei marchesi De Attellis alla salita Tarsia. Il suo corpo fu sepolto nella cappella di S. Giuseppe de' nudi e più tardi, sopravvenuto il divieto di inumazione nelle ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] Il termine va inteso qui nel senso più largo, comprendente anche il disegno (dipinto o inciso), il musaico, la tarsia e la tessitura. Materia della pittura sono dunque argilla, stucco, pietra, legno, metallo, vetro, avorio, tessuti, carta e pergamena ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] scultori si raccoglie a dar fasto al mausoleo del Tireli per i Valier a S. Zanipolo; Pietro Baratta, Antonio Tarsìa, Giovanni Bonazza, autori anche delle statue dogali, e Mario Groppelli. Più avanti nel Settecento, altri Bonazza e parecchi Torretti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] quest'ultimo, s'innestano nella corrente pittorica locale e contribuiscono a rinnovare la scultura veneta che, tralasciando il Tarsia, il Baratta, il Groppelli, il Cabianca, s'innalza nuovamente, attraverso il mediocre Brustolon e i più fedeli con ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] Le politiche governative lasciavano egualmente intravvedere un'attitudine non rigida nell'accettare marangoni, intajadori e maestri di tarsia all'interno dello spazio urbano veneziano, segno di un'occupazione e di un mercato largamente espansivo ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...